Lomagna: 4 minilocali per i disabili concessi a Retesalute
Formalizzato l’accordo tra il Comune di Lomagna e Retesalute per concedere all’azienda speciale meratese di usare in comodato gratuito per i prossimi 20 anni quattro monolocali comunali nel complesso residenziale di via Magenta, civico 15, il Condominio Verma. La consegna simbolica delle chiavi è avvenuta nella mattinata di martedì 1° agosto nella sala consiliare del Municipio di Lomagna.
Grazie ai fondi del PNRR accaparrati dall’Ambito distrettuale di Merate, a cui afferiscono 24 Enti locali, sarà possibile adeguare i locali interni affinché siano resi ospitabili da quattro disabili. Tre posti sarebbero già stati assegnati. I monolocali misurano dai 25 ai 29 mq circa e si trovano tutti a piano terra.
L’intervento edilizio è stato stimato in circa 60 mila euro. Gli appartamenti sono in buono stato. Vanno però sistemati soprattutto i bagni per renderli alla portata dei disabili. Sarà revisionato l’impianto elettrico e integrato con sistemi di domotica. Nella prossima primavera potrebbero già essere consegnati ai nuovi inquilini.
La parte più importante del progetto comincerà in quel momento, con la concreta applicazione di misure a sostegno del “Dopo di noi”. Saranno sviluppati dei mirati percorsi individualizzati di vita indipendente per rendere quanto più autonomi i portatori di handicap. Verranno stabilite delle valutazioni multidimensionali e interdisciplinari dei bisogni, in un’ottica psicosociale, per un miglioramento della qualità di vita.
Non mancheranno delle forme di accompagnamento continuo e di raccordo con i servizi territoriali, in una prospettiva di lungo periodo. Sarà inoltre garantita agli ospiti la formazione in campo informatico volta ad offrire le competenze per svolgere dei lavori in smartworking con l’eventuale fornitura dei dispositivi digitali. In questo modo si sosterrà l’accesso delle persone con disabilità nel mercato del lavoro.
“Questa occasione del PNRR ci consente di raggiungere un importante obiettivo di mandato che ci eravamo dati. Avevamo programmato di destinare questi quattro monolocali a persone fragili per favorire l’inclusione sociale” commenta la sindaca di Lomagna Cristina Citterio. “È per noi una grande soddisfazione e un onore essere il primo Comune a conferire a Retesalute degli appartamenti a questo scopo, grazie al sostegno dell’Ambito di Merate. È l’inizio di un percorso per mettere in relazione dei servizi sociali e creare delle opportunità per le fasce più deboli. Gli alloggi saranno una risorsa per l’intero territorio dell’Ambito distrettuale”.
L’Ambito di Merate si è visto assegnare circa 4,8 milioni di contributi europei con il piano NextGenerationEU. In particolare la linea di finanziamento è la Missione 5 del PNRR per progetti destinati alla disabilità, agli anziani e al rischio di povertà abitativa.
Oltre ai quattro appartamenti di Lomagna, presto dovrebbe essere siglato l’accordo anche con il Comune di Merate per altrettanti alloggi, anch’essi in buono stato di conservazione, che richiederebbero interventi di manutenzione di simile importo, intorno ai 50 mila euro. Gli alloggi sarebbero pronti per essere abitati all’incirca nello stesso periodo di quelli di Lomagna, nella primavera del 2024. L’obiettivo dell’Ambito è di dare una dimora autonoma in tutto a 12 disabili. Gli ultimi quattro spazi sono stati individuati a Cernusco Lombardone. Le interlocuzioni sono in atto con il Comune per un progetto ad hoc.
Grazie ai fondi del PNRR accaparrati dall’Ambito distrettuale di Merate, a cui afferiscono 24 Enti locali, sarà possibile adeguare i locali interni affinché siano resi ospitabili da quattro disabili. Tre posti sarebbero già stati assegnati. I monolocali misurano dai 25 ai 29 mq circa e si trovano tutti a piano terra.
L’intervento edilizio è stato stimato in circa 60 mila euro. Gli appartamenti sono in buono stato. Vanno però sistemati soprattutto i bagni per renderli alla portata dei disabili. Sarà revisionato l’impianto elettrico e integrato con sistemi di domotica. Nella prossima primavera potrebbero già essere consegnati ai nuovi inquilini.
La parte più importante del progetto comincerà in quel momento, con la concreta applicazione di misure a sostegno del “Dopo di noi”. Saranno sviluppati dei mirati percorsi individualizzati di vita indipendente per rendere quanto più autonomi i portatori di handicap. Verranno stabilite delle valutazioni multidimensionali e interdisciplinari dei bisogni, in un’ottica psicosociale, per un miglioramento della qualità di vita.
Non mancheranno delle forme di accompagnamento continuo e di raccordo con i servizi territoriali, in una prospettiva di lungo periodo. Sarà inoltre garantita agli ospiti la formazione in campo informatico volta ad offrire le competenze per svolgere dei lavori in smartworking con l’eventuale fornitura dei dispositivi digitali. In questo modo si sosterrà l’accesso delle persone con disabilità nel mercato del lavoro.
“Questa occasione del PNRR ci consente di raggiungere un importante obiettivo di mandato che ci eravamo dati. Avevamo programmato di destinare questi quattro monolocali a persone fragili per favorire l’inclusione sociale” commenta la sindaca di Lomagna Cristina Citterio. “È per noi una grande soddisfazione e un onore essere il primo Comune a conferire a Retesalute degli appartamenti a questo scopo, grazie al sostegno dell’Ambito di Merate. È l’inizio di un percorso per mettere in relazione dei servizi sociali e creare delle opportunità per le fasce più deboli. Gli alloggi saranno una risorsa per l’intero territorio dell’Ambito distrettuale”.
L’Ambito di Merate si è visto assegnare circa 4,8 milioni di contributi europei con il piano NextGenerationEU. In particolare la linea di finanziamento è la Missione 5 del PNRR per progetti destinati alla disabilità, agli anziani e al rischio di povertà abitativa.
Oltre ai quattro appartamenti di Lomagna, presto dovrebbe essere siglato l’accordo anche con il Comune di Merate per altrettanti alloggi, anch’essi in buono stato di conservazione, che richiederebbero interventi di manutenzione di simile importo, intorno ai 50 mila euro. Gli alloggi sarebbero pronti per essere abitati all’incirca nello stesso periodo di quelli di Lomagna, nella primavera del 2024. L’obiettivo dell’Ambito è di dare una dimora autonoma in tutto a 12 disabili. Gli ultimi quattro spazi sono stati individuati a Cernusco Lombardone. Le interlocuzioni sono in atto con il Comune per un progetto ad hoc.
M.P.