Imbersago: Vergani risponde ai 3 quesiti del lettore (e altri)

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Gentile Redazione
rispondo brevemente ai tre quesiti posti dal vostro lettore e cittadino imbersaghese sulla disinfestazione eseguita a Imbersago in località Sabbione, anche a beneficio di tutti i cittadini che in questi giorni hanno chiesto, e qualcuno ancora chiede a Sindaco, Assessori e Uffici comunali chiarimenti sulle azioni intraprese.

Perché un'area così circoscritta?
Perché il protocollo relativo al contenimento della diffusione del virus Dengue prevede un’area di intervento inscritta in un raggio di 200 metri rispetto alla possibile sorgente di contagio.

Quali sono le certezze che il caso di positività rilevato sia stato causato nella zona di Sabbione?
Verosimilmente la positività al virus non si è generata sul territorio comunale; il caso in oggetto e sospetto di malattia infettiva da Ambovirosi (virus Dengue) è occorso a persona che è risultata domiciliata a Imbersago in località Sabbione durante il periodo di contagiosità, ma proveniente dall’estero, ove si presume abbia acquisito la sospetta infezione.

Quali sostanze sono state utilizzate?
Tutte le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti possono essere richieste scrivendo all’Ufficio Tecnico comunale al seguente indirizzo di posta elettronica: tecnico@comune.imbersago.lc.it

Aggiungo altri quesiti che mi sono stati rivolti da alcuni cittadini.

Come, perché e in quali tempi è stata gestita la segnalazione di ATS?
Alle 19:10 di mercoledì 6 settembre ho ricevuto una telefonata da ATS che mi informava, in qualità di Autorità Sanitaria locale del sospetto caso di Dengue sul territorio comunale.

Alle 20:04 ho ricevuto da ATS mail con le indicazioni previste dal Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi, un vademecum di 140 pagine, che prevede alcune azioni di competenza del Sindaco che sono:

-         emanare un’Ordinanza Contingibile e Urgente per attuare le disposizioni relative al contenimento della possibile diffusione del virus;

-         eseguire un trattamento di disinfestazione nell’area circoscritta di 200 metri dalla possibile sorgente di contagio;

-         eseguire il trattamento in orario serale/notturno per tre giorni consecutivi;

-         attivare la procedura entro le 24 ore rispetto alla segnalazione del caso.

La condivisione e l’interazione con i cittadini a cui fa riferimento il lettore, difficilmente si sposano con le procedure del Ministero della Salute che prevedono la loro attuazione nelle 24 ore attraverso lo strumento dell’Ordinanza del Sindaco, di tipo Contingibile e Urgente, adottabile in situazioni e circostanze di grave ed eccezionale necessità che, non potendo essere fronteggiate con i mezzi ordinari, danno all’autorità il potere di emettere provvedimenti di carattere straordinario e di durata temporanea, anche in deroga alla legislazione vigente.

Diversamente, l’informazione preventiva alla cittadinanza è stata prontamente messa in atto con l’affissione di numerosi volantini informativi nelle aree interessate al trattamento recanti tutti gli estremi dell’ Ordinanza, del Piano Nazionale anti Arbovirosi e diffusa grazie alla collaborazione di quattro testate giornalistiche on-line oltre ai canali istituzionali del Comune.

La Protezione Civile locale ha allertato anticipatamente la cittadinanza con l’ausilio di messaggi vocali diffusi dalle auto di servizio.

Alle 04:30 circa di giovedì 7 settembre è iniziato il primo trattamento di disinfestazione.

Cordialità
Fabio Vergani - Sindaco di Imbersago
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