Madonna del bosco: Messa con la reliquia di Padre Pio
Santuario gremito nel pomeriggio di domenica per accogliere la reliquia di san Pio da Pietrelcina, che resterà alla devozione dei fedeli per tutta la settimana degli esercizi spirituali proposti a giovani e adulti del territorio (CLICCA QUI per il programma).
A presiedere la cerimonia è stato il rettore padre Giulio Binaghi che ha traslato i resti del saio impregnato del sangue sgorgato dalle stigmate del frate, dalla penitenzieria fino in chiesa dove ad accoglierlo c'erano centinaia di fedeli.
“La santità non è un privilegio per raccomandati” ha spiegato il sacerdote nel corso della riflessione offerta alla popolazione “ma a tutti è data la possibilità di viverla. Il giovane Francesco Forgione (nome di battesimo del santo, ndr) non correva dietro alle mode ma aveva capito che il Signore dona ai suoi adoratori l'oro e non il bronzo, l'argento e non il ferro, il bronzo e non il legno. Aveva capito che il Signore dona all'uomo il meglio, perchè Lui è il meglio. Francesco Forgione aveva scelto Gesù e Gesù aveva impresso la sua immagine nel giovane, con le stigmate. San Pio ci dice di non accontentarci ma di scegliere il meglio, di scegliere Gesù perchè se non lo si ha nel cuore prima o poi ci si trova insoddisfatti, infelici, annoiati, delusi, inconcludenti e perdenti. San Pio ci insegna che bisogna essere cristiani sempre, ogni giorno, a tutte le ore e non tirare fuori la maschera di convenienza che abbiamo in tasca in base alle situazioni. La santità è la misura giusta della vita cristiana ed è possibile a tutti”.
Al termine della Messa è stata impartita la benedizione con la reliquia del frate.
Come accennato, dal 12 al 15 settembre il santuario resterà aperto anche alla sera per gli esercizi spirituali con una serie di momenti di preghiera, riflessione personale e testimonianza.
A presiedere la cerimonia è stato il rettore padre Giulio Binaghi che ha traslato i resti del saio impregnato del sangue sgorgato dalle stigmate del frate, dalla penitenzieria fino in chiesa dove ad accoglierlo c'erano centinaia di fedeli.
“La santità non è un privilegio per raccomandati” ha spiegato il sacerdote nel corso della riflessione offerta alla popolazione “ma a tutti è data la possibilità di viverla. Il giovane Francesco Forgione (nome di battesimo del santo, ndr) non correva dietro alle mode ma aveva capito che il Signore dona ai suoi adoratori l'oro e non il bronzo, l'argento e non il ferro, il bronzo e non il legno. Aveva capito che il Signore dona all'uomo il meglio, perchè Lui è il meglio. Francesco Forgione aveva scelto Gesù e Gesù aveva impresso la sua immagine nel giovane, con le stigmate. San Pio ci dice di non accontentarci ma di scegliere il meglio, di scegliere Gesù perchè se non lo si ha nel cuore prima o poi ci si trova insoddisfatti, infelici, annoiati, delusi, inconcludenti e perdenti. San Pio ci insegna che bisogna essere cristiani sempre, ogni giorno, a tutte le ore e non tirare fuori la maschera di convenienza che abbiamo in tasca in base alle situazioni. La santità è la misura giusta della vita cristiana ed è possibile a tutti”.
Al termine della Messa è stata impartita la benedizione con la reliquia del frate.
Come accennato, dal 12 al 15 settembre il santuario resterà aperto anche alla sera per gli esercizi spirituali con una serie di momenti di preghiera, riflessione personale e testimonianza.
S.V.