Un invito ad azioni comuni in difesa del nostro ospedale. E a Giliola Sironi dico...
Spettabile Redazione di Merateonline,
ho letto il “grido di aiuto” lanciato dalla dottoressa Giliola Sironi per il nostro Ospedale di Merate.
Siamo buoni conoscenti da più di 30 anni e, pur se in partiti diversi, le ho sempre riconosciuto il serio e continuo lavoro che ha svolto in favore dell’ospedale, con grande competenza e dedizione. Va da sé che approvo e sottoscrivo pienamente quanto da lei pubblicato.
In quel lontano inverno del 1993, ero appena stato eletto sindaco ed ero un “novellino”. Partecipai alla prima fiaccolata (eravamo pochi, ma decisi) quasi senza conoscere il problema. Fidandomi di lei e del compianto Stefano Galli, che ha sempre messo la faccia e combattuto con il suo stile un po’ “rude” ma efficace, per l’autonomia di Merate. Essendo ancora coinvolto, anche se marginalmente, in Consiglio Comunale a Calco, conosco personalmente molti bravi sindaci del Meratese (Calco, Merate, Imbersago, Brivio, Olgiate Molgora, Airuno, Cernusco Lombardone). Sono tutte persone capaci che hanno a cuore il benessere dei loro cittadini e sono validi amministratori.
Mi permetto quindi di sollecitarli a intraprendere un’azione comune in difesa del nostro ospedale. Qualunque atto intraprenderanno in tal senso, per quello che può contare, avranno il mio sostegno e il mio plauso.