Airuno: sicurezza e PL, temi discussi al tavolo politico

Nella serata di lunedì 4 settembre presso la sala consiliare del Comune di Airuno si è riunito il “Tavolo della Sicurezza”, un’occasione per il sindaco Alessandro Milani per presentare ufficialmente la nuova comandante di Polizia Locale Alice Caldarini – in servizio dallo scorso 16 agosto – ai capigruppo. Presenti, oltre al primo cittadino e alla comandante, la vice Adriana Rossi, il capogruppo di maggioranza Enrico Riva, e quelli di minoranza Gianfranco Lavelli e  Bruno Ferrario. 

Nel corso della riunione la comandante Caldarini ha relazionato le attività d’ufficio, in particolare come intende riorganizzare il servizio, e poi ha fatto un punto sui pattugliamenti, che già ha iniziato a effettuare da quando è approdata ad Airuno. Nel corso della riunione è avvenuto anche un confronto riguardo la presenza del comando di Polizia in paese, un tema già ampiamente discusso negli scorsi mesi in sede di consiglio e che vede contrapposte le idee della Giunta con quelle degli altri gruppi consiliari. È noto infatti che Brivio, Calco e Olgiate hanno dato vita dallo scorso gennaio al Corpo Intercomunale di Polizia Locale e che “Airuno Aizurro Progetto Comune” spinge affinché anche il comune provi a entrare a farne parte. Della stessa idea sono anche i quattro ex consiglieri di maggioranza che da febbraio hanno dato vita a “Airuno Aizurro al centro”. Diversamente invece la vede il sindaco Milani e il resto della Giunta, che vogliono tenere il comando di Polizia in paese.

Non abbiamo nessun problema con gli altri Comuni” hanno ribadito il sindaco Milani e la vice Rossi all’indomani della riunione. “Anche la nostra nuova comandante ha spiegato che Airuno non è pronta per un comando intercomunale, perché seppur il paese sia piccolo, ci sono una serie di criticità da monitorare, come per esempio la stazione ferroviaria”. Inoltre secondo la Giunta Milani l’esperienza di comando condiviso che c’è stata qualche anno fa non è stata molto soddisfacente. “La convenzione con Brivio e Imbersago avuta fino al 2018 ha portato una riduzione della presenza della Polizia sul nostro territorio. Noi non vogliamo i militari in paese, ma semplicemente la presenza di agenti che rassicuri i cittadini. E d’altronde gli airunesi che ci hanno votato nel 2019 hanno votato anche questa scelta, perché abbiamo sempre detto che volevamo il comando in paese. È una decisione che per altro avevamo condiviso anche con i quattro consiglieri di «Al centro», che si sono candidati con noi e che ora invece condividono la visione della minoranza”. 

All’indomani della riunione infatti, attraverso la pagina di “Airuno e Aizurro al centro” è comparso un post che recita: “A seguito della riunione di ieri sera tra le parti politiche comunali sul tema della sicurezza condividiamo la riflessione del consigliere Gianfranco Lavelli. Posizione che accomuna i nostri due gruppi consigliari, in alternativa con quanto intrapreso dalla Giunta Milani”. Il capogruppo Bruno Ferrario però ha tenuto a fare una precisazione: “Quando ci siamo candidati con la lista Milani avevamo anche promesso che si sarebbe assunto il terzo vigile, peccato che invece siamo rimasti per un bel po’ con un solo agente e non si riusciva a ottenere un’altro. Le situazioni cambiano, quindi quando è nata questa possibilità l’abbiamo appoggiata”.

Gianfranco Lavelli invece ha diramato un comunicato, spiegando innanzitutto che durante la riunione ha augurato buon lavoro alla comandante, e ha ribadito che aderire al Comando Intercomunale dei comuni limitrofi sarebbe l’unica opzione che garantirebbe una maggiore presenza della Polizia sul territorio locale. “Isolarsi, come sta facendo la Giunta Milani, rappresenta una visione ormai superata e non più valida rispetto al contesto storico e sociale attuale. La conferma di questa situazione l’abbiamo vista in questi quattro anni di loro amministrazione, durante la quale per alcuni mesi il Comune di Airuno ha avuto in servizio un solo agente”.

Il corpo intercomunale dei comuni limitrofi permette una presenza sempre costante di almeno una pattuglia fino a sera, pronta a intervenire in caso di necessità anche col supporto delle Forze dell’Ordine, e soprattutto l’intero territorio sarà coordinato da un unico Comandante, capace di pianificare al meglio le esigenze di ciascun comune avendo a disposizione un gruppo numeroso di agenti. Il pattugliamento serale è svolto 2/3 giorni alla settimana, festivi compresi, mentre attualmente ad Airuno il pattugliamento serale viene fatto una volta ogni quindici giorni e quasi mai nel fine settimana” ha continuato, spiegando di aver notato a Brivio la presenza di una pattuglia della Polizia Locale nel fine settimana che potrebbe intervenire anche nei comuni limitrofi se ce ne fosse bisogno. 

CLICCA QUI per leggere il comunicato della minoranza

E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.