Imbersago: Ghislandi ricorda il traghettatore Giuseppe Crevenna
A ricordare Giuseppe Crevenna, il traghettatore dell'Adda, è stato anche l'ex sindaco oggi consigliere Giovanni Ghislandi che nel 2012 a seguito della volontà espressa di interrompere anzitempo la gestione del servizio, per motivi di salute, gli aveva inviato una lettera di ringraziamento.
“Mi ricordo che nel 2004 quando avevo assunto l'incarico di sindaco Giuseppe Crevenna mi aveva da subito manifestato la sua disponibilità piena, mi aveva detto di chiamarlo a qualunque ora e per qualsiasi cosa l'amministrazione avesse bisogno. È stato un uomo sempre generoso verso le persone e la sua comunità. Quando c'era da fare qualcosa al traghetto con le associazioni, non si tirava mai indietro. Con lui si trascorrevano momenti rilassanti e piacevoli, era un appassionato di sport, dal calcio al ciclismo, tifava Milan e spesso si cadeva lì a discutere. Le mie condoglianze alla famiglia e un ringraziamento ancora per quello che ha fatto”.
Ecco il testo della lettera consegnata da Ghislandi a Crevenna nel marzo 2012.
“Mi ricordo che nel 2004 quando avevo assunto l'incarico di sindaco Giuseppe Crevenna mi aveva da subito manifestato la sua disponibilità piena, mi aveva detto di chiamarlo a qualunque ora e per qualsiasi cosa l'amministrazione avesse bisogno. È stato un uomo sempre generoso verso le persone e la sua comunità. Quando c'era da fare qualcosa al traghetto con le associazioni, non si tirava mai indietro. Con lui si trascorrevano momenti rilassanti e piacevoli, era un appassionato di sport, dal calcio al ciclismo, tifava Milan e spesso si cadeva lì a discutere. Le mie condoglianze alla famiglia e un ringraziamento ancora per quello che ha fatto”.
Ecco il testo della lettera consegnata da Ghislandi a Crevenna nel marzo 2012.
Imbersago, 5 marzo 2012
Caro Giuseppe,
dopo quasi vent’anni di onorato servizio come gestore del Traghetto comunale sul fiume Adda, abbiamo ricevuto con rammarico nelle scorse settimane la Sua irrevocabile rinuncia a proseguire nello svolgimento di tale incarico per comprovate ragioni di salute.
A nome dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza di Imbersago, sento il dovere di ringraziarLa di cuore per quanto svolto con costanza e professionalità in questi lunghi anni di gestione del Traghetto, avendo presente che si tratta di un lavoro tanto impegnativo, quanto non sufficientemente considerato dai più come davvero meriterebbe: sappiamo bene, infatti, quali sono i sacrifici richiesti in termini di presenza, di orari, di fatica, di esposizione ai fattori climatici e tanto altro.
Ricorderemo sempre con nostalgia la Sua presenza sul simbolo del nostro paese e saremo sempre lieti di accoglierLa a bordo quando Lei vorrà: il Suo nome e la Sua opera costituiscono l’ultimo anello di una lunghissima catena di traghettatori che hanno consentito a questa straordinaria imbarcazione di arrivare lungo i secoli fino ai giorni nostri, testimonianza di un passato che mostra una grande vitalità e che vogliamo tramandare a chi verrà dopo di noi.
Nel porgere i migliori auguri per il meritato riposo, La ringrazio nuovamente inviando i più cordiali saluti.IL SINDACOGiovanni Ghislandi