Suor Luisa: Comune più attivo della Parrocchia

IL COMMENTO

Note a margine. Se il progetto è destinato ai giovani cittadini e non solo ai giovani cattolici bastava citare l’articolo 3 della Costituzione italiana (È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana) o i discorsi di uno dei Padri-Madri costituenti o dei Presidenti della Repubblica.

Quanto a suor Luisa, certamente figura meritevole di essere ricordata, il riferimento risulta quasi stucchevole. Per trovare una sua contestualizzazione serve arrampicarsi sugli specchi. Si registra l’ennesima iniziativa del Comune dedicata alla missionaria. L’impegno manifestato dell’Ente comunale su questo campo è forse superiore persino a quello della parrocchia. La sindaca Cristina Citterio si è posta in prima linea già all’indomani della tragica notizia dell’uccisione della suora, con un comunicato. Poi nell’organizzazione del funerale che è valso una giornata di lutto cittadino. A distanza di un anno il primo cittadino ha voluto un murales per suor Luisa. Quindi l’intitolazione del parco giochi, con cerimonia per scoprire la targa registrata in una diretta streaming sul canale YouTube del Comune affidata ad una società esterna. Ovviamente in fascia tricolore alla messa per il primo anniversario dalla morte. La sindaca Citterio si è fatta inoltre promotrice per estendere il Premio “Graziella Fumagalli e Madre Erminia Cazzaniga” alla memoria anche di suor Luisa Dell’Orto. Dal 2024 la denominazione del Premio sarà trino e il Comune risulterà tra i Comuni organizzatori insieme a Casatenovo e Sirtori. Adesso un progetto rivolto ai ragazzi ispirato alla religiosa. La condotta dell’amministrazione comunale inizia ad apparire al limite dello strumentale.
M.P.
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