Ancora truffe
Prendo spunto dall'ennesima segnalazione di truffa da parte di NBC: https://www.merateonline.it/notizie/128568/truffa-telefonica-che-fare
Io stesso il 18 luglio ho segnalato un altro episodio: https://www.merateonline.it/notizie/128264/cernusco-un-lettore-truffa-tentata-ai-danni-di-anziano
Purtroppo in questo caso non è stata una "tentata truffa" ma a tutti gli effetti portata a compimento con perizia e successo. Per ragioni di privacy non ho documentato l'entità del furto ed altri dettagli che però sono stati inoltrati alle Forze dell'Ordine. E' vero che sono dei "professionisti" ma lo sono perché trovano terreno fertile per mettere in atto i loro piani. In varie altre occasioni ho segnalato la cronica carenza di videocamere di sicurezza in tutti i Comuni del nostro territorio. Sia nel caso di truffe telefoniche sia nel caso di falsi operatori di servizi (Gas, Luce, Acqua) prima o poi per intascare il bottino devono recarsi di persona o con un complice alla casa del malcapitato. Ci fossero almeno le telecamere pubbliche di tipo ANPR (lettura targa auto) in entrata ed uscita di ogni quartiere e in entrata ed uscita dalle via confinali di ogni paese la soluzione sarebbe ideale. Le telecamere ad uso privato sono altrettanto utili e costano poco. Un anziano dovrebbe averne una quantomeno interna alla casa e gestita dai figli o parenti stretti. Ma quelle private non sono efficaci come quelle pubbliche. Nell'episodio del 18 luglio io sono riuscito a scattare una foto con lo smartphone ed un altro residente nella via, tramite le sue telecamere private, che però non possono riprendere per legge la pubblica via, ha intercettato una Kia bianca ma senza definizione della targa. Un altro residente di passaggio ha visto due individui con cappello, occhiali neri e guanti neri in lattice (c’erano 40 gradi !!!)... Insomma immagini poco definite ma comunque meglio che niente. Il problema principale non è tanto sventare all'origine questi eventi (che poi sarebbe l'ideale) ma quantomeno avere una successiva documentazione utile per identificare i malfattori. Comunque, in caso di truffa telefonica, se la persona anziana è ancora lucida la strategia che deve adottare è quella di prendere tempo: "Adesso non posso mi richiami tra 15 minuti" intanto chiama immediatamente non i figli o il parente che se ha avuto un incidente di certo non possono rispondere ma DIRETTAMENTE il 112 dei Carabinieri. Sono disponibili e indicano loro come comportarsi. Nel caso di finti operatori (Gas, Luce, Acqua) non far entrare mai nessuno nella propria proprietà, anche se viene paventata un'emergenza, a meno che non siano stati chiamati dal proprietario stesso ed abbiano un furgone o auto aziendale. Ormai i contatori di Gas e Acqua dovrebbero trovarsi all'esterno del cancello d'ingresso e non serve nemmeno più la lettura perché sono automatici. Paolo C.
Io stesso il 18 luglio ho segnalato un altro episodio: https://www.merateonline.it/notizie/128264/cernusco-un-lettore-truffa-tentata-ai-danni-di-anziano
Purtroppo in questo caso non è stata una "tentata truffa" ma a tutti gli effetti portata a compimento con perizia e successo. Per ragioni di privacy non ho documentato l'entità del furto ed altri dettagli che però sono stati inoltrati alle Forze dell'Ordine. E' vero che sono dei "professionisti" ma lo sono perché trovano terreno fertile per mettere in atto i loro piani. In varie altre occasioni ho segnalato la cronica carenza di videocamere di sicurezza in tutti i Comuni del nostro territorio. Sia nel caso di truffe telefoniche sia nel caso di falsi operatori di servizi (Gas, Luce, Acqua) prima o poi per intascare il bottino devono recarsi di persona o con un complice alla casa del malcapitato. Ci fossero almeno le telecamere pubbliche di tipo ANPR (lettura targa auto) in entrata ed uscita di ogni quartiere e in entrata ed uscita dalle via confinali di ogni paese la soluzione sarebbe ideale. Le telecamere ad uso privato sono altrettanto utili e costano poco. Un anziano dovrebbe averne una quantomeno interna alla casa e gestita dai figli o parenti stretti. Ma quelle private non sono efficaci come quelle pubbliche. Nell'episodio del 18 luglio io sono riuscito a scattare una foto con lo smartphone ed un altro residente nella via, tramite le sue telecamere private, che però non possono riprendere per legge la pubblica via, ha intercettato una Kia bianca ma senza definizione della targa. Un altro residente di passaggio ha visto due individui con cappello, occhiali neri e guanti neri in lattice (c’erano 40 gradi !!!)... Insomma immagini poco definite ma comunque meglio che niente. Il problema principale non è tanto sventare all'origine questi eventi (che poi sarebbe l'ideale) ma quantomeno avere una successiva documentazione utile per identificare i malfattori. Comunque, in caso di truffa telefonica, se la persona anziana è ancora lucida la strategia che deve adottare è quella di prendere tempo: "Adesso non posso mi richiami tra 15 minuti" intanto chiama immediatamente non i figli o il parente che se ha avuto un incidente di certo non possono rispondere ma DIRETTAMENTE il 112 dei Carabinieri. Sono disponibili e indicano loro come comportarsi. Nel caso di finti operatori (Gas, Luce, Acqua) non far entrare mai nessuno nella propria proprietà, anche se viene paventata un'emergenza, a meno che non siano stati chiamati dal proprietario stesso ed abbiano un furgone o auto aziendale. Ormai i contatori di Gas e Acqua dovrebbero trovarsi all'esterno del cancello d'ingresso e non serve nemmeno più la lettura perché sono automatici. Paolo C.
Paolo