Truffa telefonica: che fare
Truffa telefonica: che fare Questi abilissimi truffatori sono dei professionisti. Le tecniche psicologiche messe in atto sono molto efficaci. Per questo tante persone, soprattutto anziane, ci cascano. L’ unica valida difesa per chi subisce il tentativo di truffa è uno solo: avere il riflesso immediato: la richiesta di SOLDI è SEMPRE uguale a una TRUFFA. Non bisogna ascoltare neanche una parola di questi truffatori. Non bisogna chiedere niente, non intavolare nessuna discussione, non chiedere come, cosa, quando e perché, non restare al telefono. Loro contano sulla vostra confusione emotiva e la fiducia immediata perché vi fanno i nomi dei vostri cari e spesso si presentano come “forze dell’ordine” o avvocati. Non precipitatevi a telefonare al vostro caro “incidentato o arrestato” perché i truffatori, spesso, conoscendo il suo numero di telefono, lo tengono occupato, in modo che voi non possiate raggiungerlo. Scrivete su un biglietto, a lettere cubitali e ben in vista, SOLDI = TRUFFA e mettetelo accanto al vostro telefono, così da aiutarvi a non “perdere la testa”, a non entrare in confusione emotiva, se dovesse succedere. E infine, queste truffe hanno successo anche perché nessuno pensa che potrebbe accadere in casa propria. E anche perché, malgrado gli sforzi di Polizia, Carabinieri e giornali, non se ne ha sufficiente contezza. Figli, nipoti, siete i soli che possono fare molto per evitare che queste truffe vadano a segno. I vostri (più o meno) anziani vi crederanno e vi ascolteranno con più convinzione e con più attenzione se gliene parlerete spesso, mettendoli in guardia.
NBC