Lomagna: possibili aumenti per scuolabus e buoni pasto
Aumentano i costi dei servizi scolastici legati alla mensa e al trasporto scolastico a Lomagna. Le due gare per l’affidamento dei relativi appalti hanno visto un incremento delle offerte. Circostanza che potrebbe comportare un ritocco in rialzo delle tariffe degli utenti-studenti.
Per lo scuolabus l’unica offerta, con uno sconto di appena l’1%, è pervenuta dalla ditta F.lli Marasco, lo stesso trasportatore dell’anno scolastico appena concluso. A parità della tipologia della prestazione, si passa dai 91 mila euro ai 109.296 euro + IVA al 10%. “Rispetto all’aumento delle tariffe del trasporto, è una valutazione che stiamo facendo in questi giorni. Tendenzialmente ci piacerebbe non aumentarle, però stiamo prendendo le ultime decisioni al riguardo per cui non mi sbilancio” ha commentato la sindaca Cristina Citterio. Lo si saprà entro fine agosto. Ad Osnago il sindaco Paolo Brivio ha già fatto sapere che degli aumenti del servizio del trasporto scolastico se ne farà interamente carico il Comune e che le tariffe perciò rimarranno invariate per le famiglie [clicca QUI].
L’affermazione è stata fatta in Consiglio comunale, giovedì 27 luglio in risposta a un question time della minoranza. Opposizione che con il capogruppo Mauro Sala ha commentato: “Se partecipa al bando una sola azienda, questi prezzi non rispettano le leggi del mercato. Purtroppo dobbiamo subire, magari facciamoci qualche domanda”. “È quello che accade anche alle altre gare indette dalla SUAP [Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecco] per questo genere di servizio. Partecipa l’uscente o in alcuni casi sono andate deserte. La nostra priorità è di riuscire a dare un servizio”.
Per quanto riguarda i buoni pasto della refezione scolastica, si è sbilanciata un po’ di più la sindaca. La variazione di bilancio aggiunge 26 mila euro per il costo del servizio: “È stato necessario provvedere ad una nuova assegnazione perché era scaduto il precedente affidamento. La gara è ancora in corso di aggiudicazione. Si sono presentati due partecipanti. Purtroppo il costo del buono pasto verosimilmente sarà molto in aumento” ha affermato Citterio.
Per lo scuolabus l’unica offerta, con uno sconto di appena l’1%, è pervenuta dalla ditta F.lli Marasco, lo stesso trasportatore dell’anno scolastico appena concluso. A parità della tipologia della prestazione, si passa dai 91 mila euro ai 109.296 euro + IVA al 10%. “Rispetto all’aumento delle tariffe del trasporto, è una valutazione che stiamo facendo in questi giorni. Tendenzialmente ci piacerebbe non aumentarle, però stiamo prendendo le ultime decisioni al riguardo per cui non mi sbilancio” ha commentato la sindaca Cristina Citterio. Lo si saprà entro fine agosto. Ad Osnago il sindaco Paolo Brivio ha già fatto sapere che degli aumenti del servizio del trasporto scolastico se ne farà interamente carico il Comune e che le tariffe perciò rimarranno invariate per le famiglie [clicca QUI].
L’affermazione è stata fatta in Consiglio comunale, giovedì 27 luglio in risposta a un question time della minoranza. Opposizione che con il capogruppo Mauro Sala ha commentato: “Se partecipa al bando una sola azienda, questi prezzi non rispettano le leggi del mercato. Purtroppo dobbiamo subire, magari facciamoci qualche domanda”. “È quello che accade anche alle altre gare indette dalla SUAP [Stazione Unica Appaltante della Provincia di Lecco] per questo genere di servizio. Partecipa l’uscente o in alcuni casi sono andate deserte. La nostra priorità è di riuscire a dare un servizio”.
Per quanto riguarda i buoni pasto della refezione scolastica, si è sbilanciata un po’ di più la sindaca. La variazione di bilancio aggiunge 26 mila euro per il costo del servizio: “È stato necessario provvedere ad una nuova assegnazione perché era scaduto il precedente affidamento. La gara è ancora in corso di aggiudicazione. Si sono presentati due partecipanti. Purtroppo il costo del buono pasto verosimilmente sarà molto in aumento” ha affermato Citterio.
M.P.