Imbersago: in cc la variazione di bilancio e interventi nel DUP
Come tutti i Consigli soci di Retesalute, per la prima volta anche quello di Imbersago ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio al 31.12.2022 dell’azienda speciale che risulta essere positivo, con un risultato di amministrazione di oltre 50.000 euro.
Il sindaco Fabio Vergani ha speso buone parole sull’azienda che, grazie all’amministrazione in carica e alle competenze del direttore generale, sta ottenendo sotto l’aspetto economico e finanziario dei risultati soddisfacenti. Ciononostante sono tanti i miglioramenti da apportare in relazione alla qualità e quantità dei servizi offerti, l’impresa sta infatti tuttora vivendo un turnover importante del personale causato dalla difficoltà a trovare specialisti adatti a coprire le posizioni vacanti. Vergani, in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci, ha dichiarato di aver avuto un incontro con un nucleo ristretto di soggetti per sollecitare alla dirigenza l'impegno non solo nel risollevamento economico, ma anche in quello qualitativo della loro attività, che possa essere rilevabile dai collaboratori con aggiornamenti periodici di monitoraggio.
La minoranza si è sentita tranquillizzata non solo da questo risvolto economico favorevole, ma soprattutto per gli sforzi e riallineamenti che l’ente sta indirizzando nella giusta direzione. La mancanza di operatori, soprattutto a livello scolastico, è una difficoltà sentita su scala nazionale in un settore in cui la stabilità è fondamentale, tante figure giovani stanno già subentrando nell’azienda, dimostrando la volontà di tornare ad offrire un servizio d’eccellenza.
Il consigliere Giovanni Ghislandi ha puntualizzato come all’origine di Retesalute ci sia un atto politico. Nel 2005 l’ex sindaco aveva firmato con i colleghi l’atto costitutivo dell’azienda unendo cooperative e comuni che avevano sempre agito in autonomia, ma che erano giunti alla conclusione che solamente mettendo assieme le forze si sarebbe potuto fare qualcosa di grande. “Questa azione politica non può cessare ora, è stata intrapresa una strada sulla quale bisogna continuare credendoci. Imbersago ha sempre fatto la sua parte, investendo e fidandosi, invito gli altri sindaci coinvolti a fare altrettanto”. Vergani si è dimostrato completamente in accordo, una mancanza di collaborazione generale può infatti portare a danni irreparabili quali il fallimento dell’azienda. Quest’ultima, in quanto scelta volontariamente dai soci, deve ottenere un impegno incondizionato in ritorno “bisogna essere incisivi nei momenti giusti, essere silenziosi durante le assemblee non porta a nulla, occorre alzare la mano e segnalare cosa non funziona, ma mai sottrarsi. L’azienda sta predisponendo un contratto dei servizi che verrà approvato a settembre e prevederà degli obblighi specifici, per ottenere vantaggi nel tempo derivati da un rapporto di collaborazione duratura, vincolando i comuni ai propri servizi per confermare la promessa di impegno nel tempo”.
Risolta la questione, l’attenzione è stata posta sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio che ha certificato il mancato riconoscimento dei debiti fuori bilancio dovuto all’inesistenza degli stessi. I programmi previsti sono in fase di attuazione e dunque i responsabili non hanno ritenuto necessaria l’attuazione di ulteriori provvedimenti. Si è poi discussa la prima variazione di bilancio di 441.238,67 euro di avanzo di amministrazione di cui 410.450 di avanzo libero per spese di investimento, 8.893,54 di avanzo vincolato risultati da sanzioni del codice della strada, 11.895,13 di avanzo vincolato della legge n.13 sulle barriere architettoniche e 10.000 euro di avanzo vincolato derivante da un contributo dal Parco Adda per spese d’investimento. Alcune delle voci nelle spese in conto capitale riguardano 23.250 euro per una manutenzione straordinaria del patrimonio comunale tra cui gli ugelli della fontana di piazza Garibaldi e la riparazione dell'orologio della chiesa di San Paolo, 50.000 euro di interventi per gli impianti sportivi, 3.000 euro per la scuola primaria e 5.000 euro per la manutenzione della Mediateca, 12.500 euro per l’innovazione del traghetto comunale con il contributo di 10.000 euro del Parco Adda Nord finalizzato all’acquisto di biciclette e degli strumenti da dare in dotazione al futuro gestore in una piccola officina per la loro manutenzione.
È stato infine presentato l’ultimo Documento Unico di Programmazione (DUP) di questa amministrazione che rappresenta una fotografia semplice ma che rispetta la metodologia interpretativa di “Insieme per Imbersago”. Da segnalare, il dato preoccupante riguardante l’età anagrafica del paese: nel comune sono presenti 579 cittadini over 65 su una popolazione complessiva di 2.505.
Il sindaco Fabio Vergani ha speso buone parole sull’azienda che, grazie all’amministrazione in carica e alle competenze del direttore generale, sta ottenendo sotto l’aspetto economico e finanziario dei risultati soddisfacenti. Ciononostante sono tanti i miglioramenti da apportare in relazione alla qualità e quantità dei servizi offerti, l’impresa sta infatti tuttora vivendo un turnover importante del personale causato dalla difficoltà a trovare specialisti adatti a coprire le posizioni vacanti. Vergani, in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci, ha dichiarato di aver avuto un incontro con un nucleo ristretto di soggetti per sollecitare alla dirigenza l'impegno non solo nel risollevamento economico, ma anche in quello qualitativo della loro attività, che possa essere rilevabile dai collaboratori con aggiornamenti periodici di monitoraggio.
La minoranza si è sentita tranquillizzata non solo da questo risvolto economico favorevole, ma soprattutto per gli sforzi e riallineamenti che l’ente sta indirizzando nella giusta direzione. La mancanza di operatori, soprattutto a livello scolastico, è una difficoltà sentita su scala nazionale in un settore in cui la stabilità è fondamentale, tante figure giovani stanno già subentrando nell’azienda, dimostrando la volontà di tornare ad offrire un servizio d’eccellenza.
Il consigliere Giovanni Ghislandi ha puntualizzato come all’origine di Retesalute ci sia un atto politico. Nel 2005 l’ex sindaco aveva firmato con i colleghi l’atto costitutivo dell’azienda unendo cooperative e comuni che avevano sempre agito in autonomia, ma che erano giunti alla conclusione che solamente mettendo assieme le forze si sarebbe potuto fare qualcosa di grande. “Questa azione politica non può cessare ora, è stata intrapresa una strada sulla quale bisogna continuare credendoci. Imbersago ha sempre fatto la sua parte, investendo e fidandosi, invito gli altri sindaci coinvolti a fare altrettanto”. Vergani si è dimostrato completamente in accordo, una mancanza di collaborazione generale può infatti portare a danni irreparabili quali il fallimento dell’azienda. Quest’ultima, in quanto scelta volontariamente dai soci, deve ottenere un impegno incondizionato in ritorno “bisogna essere incisivi nei momenti giusti, essere silenziosi durante le assemblee non porta a nulla, occorre alzare la mano e segnalare cosa non funziona, ma mai sottrarsi. L’azienda sta predisponendo un contratto dei servizi che verrà approvato a settembre e prevederà degli obblighi specifici, per ottenere vantaggi nel tempo derivati da un rapporto di collaborazione duratura, vincolando i comuni ai propri servizi per confermare la promessa di impegno nel tempo”.
Risolta la questione, l’attenzione è stata posta sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio che ha certificato il mancato riconoscimento dei debiti fuori bilancio dovuto all’inesistenza degli stessi. I programmi previsti sono in fase di attuazione e dunque i responsabili non hanno ritenuto necessaria l’attuazione di ulteriori provvedimenti. Si è poi discussa la prima variazione di bilancio di 441.238,67 euro di avanzo di amministrazione di cui 410.450 di avanzo libero per spese di investimento, 8.893,54 di avanzo vincolato risultati da sanzioni del codice della strada, 11.895,13 di avanzo vincolato della legge n.13 sulle barriere architettoniche e 10.000 euro di avanzo vincolato derivante da un contributo dal Parco Adda per spese d’investimento. Alcune delle voci nelle spese in conto capitale riguardano 23.250 euro per una manutenzione straordinaria del patrimonio comunale tra cui gli ugelli della fontana di piazza Garibaldi e la riparazione dell'orologio della chiesa di San Paolo, 50.000 euro di interventi per gli impianti sportivi, 3.000 euro per la scuola primaria e 5.000 euro per la manutenzione della Mediateca, 12.500 euro per l’innovazione del traghetto comunale con il contributo di 10.000 euro del Parco Adda Nord finalizzato all’acquisto di biciclette e degli strumenti da dare in dotazione al futuro gestore in una piccola officina per la loro manutenzione.
È stato infine presentato l’ultimo Documento Unico di Programmazione (DUP) di questa amministrazione che rappresenta una fotografia semplice ma che rispetta la metodologia interpretativa di “Insieme per Imbersago”. Da segnalare, il dato preoccupante riguardante l’età anagrafica del paese: nel comune sono presenti 579 cittadini over 65 su una popolazione complessiva di 2.505.
I.Bi.