Cernusco: molti investimenti grazie all'avanzo di bilancio
Variazione da 1.612.617 euro per Cernusco Lombardone. La più corposa dopo l’approvazione del budget a dicembre. La discussione si è svolta in Consiglio comunale dopo il passaggio in Commissione Bilancio del 24 luglio [clicca QUI]. Della manovra complessiva 586.529 euro non sono interessati dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione, mentre lo sono 1.026.088 euro.
In conto capitale si evidenzia una variazione di 486.110 euro. Dallo Stato tramite il PNRR arrivano 14 mila euro per lo SPID, 10.172 euro per la App Io, 12.742 euro per Pago PA, 77.897 euro per l’abilitazione al Cloud, 286.452 euro per la meccanizzazione della discarica. Sono cifre che compaiono in entrata e in uscita, senza appunto l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Poi per gli investimenti vengono movimentati 406.128 euro. Si segnalano 50 mila euro per la sistemazione di via Valle. Per la manutenzione delle strade ci sono altri 100 mila da contributi statali per altri punti ammalorati (via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Sant’Ambrogio, via Monti, via Stoppani). C’è poi una partita di giro di 51 mila euro che arrivano dalla Regione e vengono destinati all’Aler per il recupero di unità abitative.
Per la riqualificazione energetica dell’edificio municipale vengono tolti dalle entrate 130 mila euro. La stessa cifra si trova però con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione in conto capitale. In un precedente Consiglio comunale il sindaco aveva rivelato che l’Ente non era stato ammesso a un bando di finanziamento per carenze documentali. Dunque per un errore nella presentazione della domanda di contributo.
Su questi 130 mila euro la minoranza non ha mosso critiche sul mancato contributo statale, su cui il sindaco si è ben guardato dal ribadire. Un Passo Avanti Insieme ha piuttosto preferito chiedere informazioni sulla natura dell’intervento. L’aspetto più importante sarà la realizzazione dell’impianto di climatizzazione, con una centrale termica esterna. Saranno abbassati i soffitti per disperdere meno calore, sarà realizzato il pavimento galleggiante al piano superiore e rifatto il condizionamento della sala server. Gli spazi degli Uffici saranno riorganizzati.
Con l’avanzo di amministrazione 435.122 euro servono per coprire la spesa corrente, di cui le voci salienti sono date dai 5 mila euro per le spese tecniche per redigere il Regolamento sul bilancio partecipativo. 70 mila euro per incarichi professionali (si evidenziano: 3.660 euro per il Piano Triennale dell’Informatica, 2 mila euro per la prevenzione incendi del municipio e 6 mila per quella della biblioteca, 7.780 euro per la progettazione dei pannelli fotovoltaici sulla biblioteca a cui se ne aggiungono altri 3.400, 2.600 per il restauratore della chiesina Borgazzi e per il suo progetto altri 20 mila euro, 4 mila euro per un intervento ecologico in piazza della Vittoria).
Sempre nella spesa corrente coperta da avanzo ci sono 4 mila euro per la seconda tranche di contributo all’Associazione Nazionale Carabinieri, 165.583 euro per l’illuminazione pubblica, 62 mila euro per l’assistenza di minori in una comunità residenziale con la madre.
In conto capitale l’avanzo copre gli investimenti per 590.966 euro, di cui 34 mila euro andranno all’Aler per la manutenzione straordinaria delle case popolari, 94.400 euro per l’automazione dei servizi amministrativi degli Uffici (nuovi pc, attrezzature informatiche, wireless per gli Uffici, hardware e server, stampante, infrastruttura della gestione della videosorveglianza con due server di gestione, la licenza per 100 telecamere di cui 50 esistenti e 40 in progetto), 20 mila euro per la manutenzione del territorio e 30 mila per quella del cimitero. Compaiono qui i 130 mila euro di cui si è detto sopra per l’efficientamento energetico del Municipio.
Ci sono 75 mila euro per la manutenzione dei fabbricati popolari, sfitti per carenze manutentive, di via Vitale Sala. La manutenzione dell’asilo nido con l’adeguamento antiincendio per 26 mila euro messi a bilancio, come ha spiegato la vice sindaca Renata Valagussa, servirà ad aumentare la capienza ammissibile di bambini iscritti da 30 a 36.
Per l’efficientamento energetico della scuola media sono stati apposti 115.564 euro, chiesti dal capofila Lomagna per un intervento complessivo di 2 milioni e mezzo. Lomagna attraverso un bando ne vorrebbe recuperare 2 milioni. I restanti 500 mila euro sarebbero spartiti tra i quattro Comuni. Ma il bando, a detta del sindaco Toto, non sarebbe ancora uscito. Si sarebbe aperta un’alternativa, con un bando rivolto ai piccoli Comuni (sotto i 5 mila abitanti) che farebbe cumulare per il progetto 700 mila euro per ogni Ente locale. Toto ha affermato che ci sarebbe già l’accordo trai i quattro Comuni afferenti all’Istituto comprensivo, che verrebbe ufficializzato con le deliberazioni consiliari già nel mese di agosto. Va ricordato però che Lomagna ha popolazione superiore a 5 mila abitanti e, se questo fosse il criterio per partecipare al bando, resterebbe escluso trovandosi a coprire la propria quota con altre fonti di finanziamento.
Come già espresso in Commissione Bilancio, il gruppo di minoranza ha lamentato lo scarso tempo a disposizione per consultare una documentazione dettagliata. È stato chiesto di evitare la concomitanza tra Commissione e Consiglio. Il sindaco ha replicato che si è dovuto attendere il parere del revisore dei conti prima di portare in Commissione la documentazione completa. La consigliera Brusadelli ha suggerito di riunirsi anche in assenza del parere del revisore, ma Toto ha ribattuto che serve rispettare quanto previsto dal Regolamento e dal TUEL. Ha poi aggiunto che è facoltà dei consiglieri rivolgersi direttamente agli Uffici comunali.
“Avete avuto tutta la documentazione anche dettagliata e a mia memoria una documentazione con questi dettagli non è mai arrivata in una Commissione Bilancio. Detto questo, in passato nelle Commissioni a qualsiasi domanda anche di dettaglio era stata data risposta” ha invece dichiarato il capogruppo di maggioranza Gerardo Biella.
Biella ha evidenziato più in generale che il 25% dell’importo della complessiva variazione di bilancio è data grazie ai fondi del PNRR. “I fondi del PNRR sono indirizzati alla digitalizzazione della struttura. Forse non si vede da fuori, ma anche grazie alle competenze professionali del sindaco è stato ristrutturato quasi tutto il parco macchine e software, con la formazione del personale. Un traguardo importante per il nostro mandato”. Ha poi ricordato i 286 mila euro sempre coperti dal PNRR per l’ammodernamento della discarica, con plausi all’assessore Andrea Passavanti.
La votazione ha visto passare il punto all’ordine del giorno nonostante i quattro voti contrari del gruppo di minoranza.
In conto capitale si evidenzia una variazione di 486.110 euro. Dallo Stato tramite il PNRR arrivano 14 mila euro per lo SPID, 10.172 euro per la App Io, 12.742 euro per Pago PA, 77.897 euro per l’abilitazione al Cloud, 286.452 euro per la meccanizzazione della discarica. Sono cifre che compaiono in entrata e in uscita, senza appunto l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Poi per gli investimenti vengono movimentati 406.128 euro. Si segnalano 50 mila euro per la sistemazione di via Valle. Per la manutenzione delle strade ci sono altri 100 mila da contributi statali per altri punti ammalorati (via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Sant’Ambrogio, via Monti, via Stoppani). C’è poi una partita di giro di 51 mila euro che arrivano dalla Regione e vengono destinati all’Aler per il recupero di unità abitative.
Per la riqualificazione energetica dell’edificio municipale vengono tolti dalle entrate 130 mila euro. La stessa cifra si trova però con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione in conto capitale. In un precedente Consiglio comunale il sindaco aveva rivelato che l’Ente non era stato ammesso a un bando di finanziamento per carenze documentali. Dunque per un errore nella presentazione della domanda di contributo.
Su questi 130 mila euro la minoranza non ha mosso critiche sul mancato contributo statale, su cui il sindaco si è ben guardato dal ribadire. Un Passo Avanti Insieme ha piuttosto preferito chiedere informazioni sulla natura dell’intervento. L’aspetto più importante sarà la realizzazione dell’impianto di climatizzazione, con una centrale termica esterna. Saranno abbassati i soffitti per disperdere meno calore, sarà realizzato il pavimento galleggiante al piano superiore e rifatto il condizionamento della sala server. Gli spazi degli Uffici saranno riorganizzati.
Con l’avanzo di amministrazione 435.122 euro servono per coprire la spesa corrente, di cui le voci salienti sono date dai 5 mila euro per le spese tecniche per redigere il Regolamento sul bilancio partecipativo. 70 mila euro per incarichi professionali (si evidenziano: 3.660 euro per il Piano Triennale dell’Informatica, 2 mila euro per la prevenzione incendi del municipio e 6 mila per quella della biblioteca, 7.780 euro per la progettazione dei pannelli fotovoltaici sulla biblioteca a cui se ne aggiungono altri 3.400, 2.600 per il restauratore della chiesina Borgazzi e per il suo progetto altri 20 mila euro, 4 mila euro per un intervento ecologico in piazza della Vittoria).
Sempre nella spesa corrente coperta da avanzo ci sono 4 mila euro per la seconda tranche di contributo all’Associazione Nazionale Carabinieri, 165.583 euro per l’illuminazione pubblica, 62 mila euro per l’assistenza di minori in una comunità residenziale con la madre.
In conto capitale l’avanzo copre gli investimenti per 590.966 euro, di cui 34 mila euro andranno all’Aler per la manutenzione straordinaria delle case popolari, 94.400 euro per l’automazione dei servizi amministrativi degli Uffici (nuovi pc, attrezzature informatiche, wireless per gli Uffici, hardware e server, stampante, infrastruttura della gestione della videosorveglianza con due server di gestione, la licenza per 100 telecamere di cui 50 esistenti e 40 in progetto), 20 mila euro per la manutenzione del territorio e 30 mila per quella del cimitero. Compaiono qui i 130 mila euro di cui si è detto sopra per l’efficientamento energetico del Municipio.
Ci sono 75 mila euro per la manutenzione dei fabbricati popolari, sfitti per carenze manutentive, di via Vitale Sala. La manutenzione dell’asilo nido con l’adeguamento antiincendio per 26 mila euro messi a bilancio, come ha spiegato la vice sindaca Renata Valagussa, servirà ad aumentare la capienza ammissibile di bambini iscritti da 30 a 36.
Per l’efficientamento energetico della scuola media sono stati apposti 115.564 euro, chiesti dal capofila Lomagna per un intervento complessivo di 2 milioni e mezzo. Lomagna attraverso un bando ne vorrebbe recuperare 2 milioni. I restanti 500 mila euro sarebbero spartiti tra i quattro Comuni. Ma il bando, a detta del sindaco Toto, non sarebbe ancora uscito. Si sarebbe aperta un’alternativa, con un bando rivolto ai piccoli Comuni (sotto i 5 mila abitanti) che farebbe cumulare per il progetto 700 mila euro per ogni Ente locale. Toto ha affermato che ci sarebbe già l’accordo trai i quattro Comuni afferenti all’Istituto comprensivo, che verrebbe ufficializzato con le deliberazioni consiliari già nel mese di agosto. Va ricordato però che Lomagna ha popolazione superiore a 5 mila abitanti e, se questo fosse il criterio per partecipare al bando, resterebbe escluso trovandosi a coprire la propria quota con altre fonti di finanziamento.
Come già espresso in Commissione Bilancio, il gruppo di minoranza ha lamentato lo scarso tempo a disposizione per consultare una documentazione dettagliata. È stato chiesto di evitare la concomitanza tra Commissione e Consiglio. Il sindaco ha replicato che si è dovuto attendere il parere del revisore dei conti prima di portare in Commissione la documentazione completa. La consigliera Brusadelli ha suggerito di riunirsi anche in assenza del parere del revisore, ma Toto ha ribattuto che serve rispettare quanto previsto dal Regolamento e dal TUEL. Ha poi aggiunto che è facoltà dei consiglieri rivolgersi direttamente agli Uffici comunali.
“Avete avuto tutta la documentazione anche dettagliata e a mia memoria una documentazione con questi dettagli non è mai arrivata in una Commissione Bilancio. Detto questo, in passato nelle Commissioni a qualsiasi domanda anche di dettaglio era stata data risposta” ha invece dichiarato il capogruppo di maggioranza Gerardo Biella.
Biella ha evidenziato più in generale che il 25% dell’importo della complessiva variazione di bilancio è data grazie ai fondi del PNRR. “I fondi del PNRR sono indirizzati alla digitalizzazione della struttura. Forse non si vede da fuori, ma anche grazie alle competenze professionali del sindaco è stato ristrutturato quasi tutto il parco macchine e software, con la formazione del personale. Un traguardo importante per il nostro mandato”. Ha poi ricordato i 286 mila euro sempre coperti dal PNRR per l’ammodernamento della discarica, con plausi all’assessore Andrea Passavanti.
La votazione ha visto passare il punto all’ordine del giorno nonostante i quattro voti contrari del gruppo di minoranza.
M.P.