Notte movimentata tra Barzanò, Brivio e Osnago: disturbi e minacce a opera di persone alterate. Cc e 118 in prima linea

Doppio intervento dei Carabinieri e dei soccorritori a Osnago e Brivio nel tardo pomeriggio di venerdì 14 luglio per due casi analoghi. 

A Brivio, nei pressi della chiesa di Sant’Antonio, qualcuno ha chiamato un’ambulanza per l’uomo di origine nigeriane che nei giorni scorsi si era introdotto nell’abitazione di una coppia residente in piazza Carozzi. L’uomo, di una quarantina d’anni circa e senza fissa dimora, all’arrivo dei sanitari ha rifiutato le cure, ribellandosi. Immediatamente sono stati chiamati i Carabinieri, giunti sul posto con due pattuglie da Merate e Cremella. Nel frattempo l’uomo si è dato alla fuga e non è stato possibile identificarlo, cosa che però è avvenuta nella mattinata di sabato 15 luglio, a opera dei militari della stazione di Brivio. L’uomo risulterebbe essere in un perenne stato confusionale. 

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Foto di repertorio

A Osnago invece l’Arma è stata allertata poiché all’interno del Mc Donald, poco prima delle 20, un 37enne originario della Turchia avrebbe iniziato a disturbare e spaventare i clienti. Anche in questo caso la chiamata al 112 è stata indispensabile. All’arrivo dei Carabinieri l’uomo si sarebbe ancor più agitato al punto che si è reso necessario l’intervento dei sanitari. Sul posto sono giunte un’ambulanza e un’auto medica. 

Un terzo caso analogo è accaduto, sempre nel pomeriggio di venerdì 14 luglio, a Barzanò, dove un ragazzo di origine marocchine classe ’92 è stato visto vagare lungo la strada provinciale 51 con una sorta di machete fra le mani, in uno stato di apparente disagio. Anche in questo caso sono stati allertate le forze dell’ordine e i sanitari del 118. Il giovane però si è dato alla fuga alla vista delle auto militari. Dopo alcune ricerche, il 31enne è stato individuato e fermato in Via Sirtori. Preso in carico dagli operatori del 118 è stato poi accompagnato all'ospedale Manzoni di Lecco. 

Il pattugliamento serale da parte delle polizie locali e dei carabinieri se ben coordinati fra loro può dare ottimi risultati anche laddove si verificano casi di eccessivo schiamazzo.

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