Brivio: Ruggero ora ha una ‘residenza’. Istituita la fittizia via del Pescatore

È una storia a lieto fine quella di Ruggero Sala, il 62enne originario di Garlate che per qualche giorno ha dormito davanti al municipio di Brivio – paese in cui vive ormai da 10 anni – per ricordare della sua presenza e sperare che la sua richiesta venisse esaudita. Ruggero infatti aveva l’impellente necessità di ottenere una carta di identità aggiornata per poter lavorare e, non avendo un posto in cui risultare residente, di essere allocato alla via fittizia dei senza dimora del paese, che che gli avrebbe dato accesso a una serie di benefici, come l’iscrizione alle liste di collocamento, la riscossione della pensione, il diritto al voto e soprattutto l’assegnazione di un medico di base. 



L'assessore Elisa Rossi, Ruggero, l'assessore Emanuela Airoldi e Roberto Bonfanti, membro della Commissione Assistenza

Dopo tre anni di attesa, durante la quale ha trovato rifugio presso una roulotte messagli a disposizione da un imprenditore briviese e si è mantenuto facendo piccoli lavoretti, adesso la sua richiesta è stata accolta. Dopo che lo scorso venerdì 7 luglio ha inoltrato la richiesta, la Giunta guidata dal sindaco Federico Airoldi si è riunita all’inizio della settimana e ha deliberato l’istituzione di “via del Pescatore”, la strada fittizia – esistente solo su carta – a cui ora Ruggero è stato associato, e a cui potranno essere iscritti altri senza dimora che ne avranno bisogno. 

Nella mattinata di venerdì 14 luglio Ruggero si è presentato all’ufficio anagrafe, si è fatto scattare una fotografia per i documenti e ha ritirato la ricevuta della richiesta di Carta d’Identità Elettronica, dove risulta allocato in via del Pescatore n° 1 e che a breve gli arriverà. Presente insieme a lui, per una firma in qualità di testimone, il componente della Commissione Assistenza del Comune di Brivio, Roberto Bonfanti. Felice per l’importante momento, Ruggero ha detto: “Ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno voluto aiutare e hanno dimostrato il loro affetto, offrendomi un panino o un lavoro”. Hanno presenziato al felice momento anche gli assessori Elisa Rossi e Emanuela Airoldi.