A Robbiate e Verderio le bandiere non sono a lutto. Segnalazione in Prefettura

E' giunta fino in prefettura la presunta non ottemperanza da parte dei comuni di Robbiate e Verderio al rispetto del lutto cittadino in occasione della morte dell'ex premier Silvio Berlusconi e di cui si sono celebrate quest'oggi in Duomo le esequie, officiate dall'arcivescovo Mario Delpini.

Villa Gallavresi (municipio Verderio ex Inferiore)



A inviare la segnalazione è stato il capogruppo di "Cambia Verderio" Marco Benedetti da sempre molto attento al rispetto di queste formalità istituzionali che si è accorto di come all'estero dei due edifici pubblici non ci fossero le bandiere a mezz'asta, che erano previste nelle giornate del 12, 13 e 14 giugno.

Verderio ex superiore

Una dimenticanza, disattenzione, scelta deliberata che non è piaciuta all'esponente leghista di Verderio che ha inviato la segnalazione alla sede governativa locale, corredata da fotografie. E di cui naturalmente chiederà conto nelle sedi opportune, attendo una risposta sull'accaduto.

Municipio di Robbiate

Disappunto è stato espresso anche da ItalExit attraverso il suo coordinatore provinciale Emanuele Greco. "Segnaliamo il comportamento, a nostro avviso ingiustificabile, di alcune amministrazioni comunali della nostra zona che, a quanto pare, hanno deciso di non rispettare un lutto nazionale. Nella giornata di lunedì 12 giugno, Palazzo Chigi ha annunciato il lutto nazionale per la scomparsa del senatore ed ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La misura era in vigore per le giornate del 12, 13 e 14 giugno. Di conseguenza era richiesto a tutte le istituzioni ed enti pubblici di posizionare le bandiere a mezz'asta. Mi dispiace profondamente constatare che invece, nei Comuni di Verderio e Robbiate, le bandiere sono rimaste al loro posto consueto e che il lutto nazionale non è stato rispettato. Indipendentemente dalle opinioni di ciascuno, è imbarazzante la mancanza di sensibilità di chi non sembra nemmeno in grado di onorare la scomparsa di una persona che, nel bene o nel male, ha scritto pagine importanti della nostra storia politica ed imprenditoriale. Troviamo tutto questo fortemente irrispettoso non solo per la famiglia Berlusconi, ma anche per l'onorabilità di tutte le istituzioni. Se dimostrano di non avere rispetto nemmeno di fronte alla morte di un uomo e alle indicazioni delle massime istituzioni nazionali, come possono certe amministrazioni avere rispetto dei cittadini che in teoria dovrebbero rappresentare?".
L'accaduto rischia di avere strascichi, se non a livello istituzionale probabilmente nei consigli comunali dei rispettivi paesi.

S.V.
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