Dal 10 giugno via alla 14esima edizione di Caffeine. Sei 'incontri con la danza'
Da sinistra, la direttrice organizzativa Eugenia Neri, il vicesindaco di Robbiate Antonella Cagliani, il direttore artistico di Caffeine
Filippo Ughi, la presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi, il vicesindaco di Osnago
Maria Grazia Caglio e il presidente presidente di Acinque Energia Giuseppe Borgonovo
I titoli e i protagonisti degli eventi sono stati sveltati durante la conferenza stampa di giovedì 1° giugno svoltasi a Lecco presso la sede di Acinque Energia, che insieme a Fondazione Comunitaria Lecchese Onlus e Lario Reti Holding - con il Fondo Sostegno Arti dal Vivo - ha contribuito alla realizzazione dell'evento, che gode peraltro del patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Lecco e dei sei Comuni che ospiteranno gli eventi, oltre che del contributo di Fondazione Cariplo.
"Il bello di questo progetto è che, per quanto sia arrivato alla 14° edizione, è sempre una novità, perché cambiano il contesto e gli spettacoli. Con Caffeine abbiamo reso popolare ciò che a volte può essere visto come elitario" ha detto la presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi, lodando l'impegno dei Comuni di legarsi e accogliere le proposte. "Il nostro territorio è davvero ricco di esperienze e voglia di fare, voglia di interpellare gli altri. Grazie a questa rassegna impariamo sempre tantissimo".
"Caffeine è giunta alla 14° edizione, per me è la 3° - ha esordito il presidente presidente di Acinque Energia, Giuseppe Borgonovo. - È bello sapere che cambiano i presidenti ma l'iniziativa rimane. Vuol dire che è di qualità. Trovo che con Caffeine si sia riusciti a rendere ordinario lo straordinario, ormai è un classico in grado di far emergere qualità nonostante il passare del tempo. È un'iniziativa che ogni anno si arricchisce e porta qualcosa si nuovo".
Presenti alla conferenza anche il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Osnago, Maria Grazia Caglio, e il vicesindaco e assessore alla Cultura e all'Istruzione del Comune di Robbiate, Antonella Cagliani. "Perché investire nella danza? - si è domandato il vicesindaco Caglio. - Ritengo sia indispensabile e importante perché crea comunità. Essere in una rassegna ci fa sentire parte di un unico progetto. Siamo tanti piccoli Comuni e dobbiamo uscire dai nostri confini. La danza è un'arte non sempre toccata, anche perché spesso viene accostata solo alle scarpette rosa, ma non è così, è anche tanto altro". Ha concordato anche il vicesindaco Cagliani di Robbiate: "Sono grata al Fondo perché il teatro e la danza ci hanno permesso di raggiungere anche altri obbiettivi. Grazie a questo linguaggio abbiamo potuto attivare laboratori e progetti anche con ragazzi che a di solito vengono meno coinvolti. Con Caffeine abbiamo capito che ci sono anche questi strumenti per raggiungere i giovani".
Tutti gli spettacoli si terranno alle 18:30 e saranno gratuiti. La rassegna, che poterà giovani e affermate compagnie provenienti da tutta Europa a esibirsi in luoghi non convenzionali, si aprirà sabato 10 giugno a Usmate Velate, in piazza Pertini, con "Who's the next? Ask yourself!" della Kinesis Contemporary Dance Company. Domenica 11 giugno invece a Osnago, in piazza della Pace, esibiranno Déjà Donné con "Mandibola", Lelastiko con "Profili" e Zerogrammi con "Amelia". Sabato 17 giugno Caffeine arriverà a Robbiate, nel giardino di Villa Concordia, dove C.ie MF porterà "Playfulness", performance di danza contemporanea e teatro fisico. La settimana successiva, sabato 24 giugno, a Verderio nel giardino di Villa Galavresi arriveranno i Sosta Palmizi con "Esercizi di fantastica", spettacolo in grado di raccontare il potere dell'immaginazione e di trasformare cose e persone in qualcosa di sempre inaspettato. Doppio appuntamento invece domenica 25 giugno a Casatenovo a Villa Mariani, che per i prossimi anni sarà sede dell'associazione Piccoli Idilli. Daria Menichetti porterà in scena "Animula", mentre proprio Piccoli Idilli regalerà al pubblico "Parla con me", ovvero l'esito dei laboratori di teatro e danza condotti dal direttore artistico di Caffeine Filippo Ughi e della danzatrice e pedagoga della danza Rosita Mariani. Il laboratorio ha previsto venti incontri da due ore a cui hanno preso parte alcuni studenti dell'Istituto Villa Greppi e alcune persone disabili del C.S.E. di Casatenovo, che insieme hanno dato vita a uno spettacolo nel corso di un entusiasmante percorso. Infine la rassegna si chiuderà a Paderno d'Adda, dove sabato 2 luglio, posso il giardino delle Magnolie, Onda Teatro poterà "La prima volta che ti ho fatto bù", racconto danzato di esperienze vissute.
"Caffeine è nata nel 2010 dal desiderio di portare le esperienze di danza contemporanea che prima non venivano messe in scena nel nostro territorio" ha spiegato il direttore artistico di Caffeine, Filippo Ughi, presente insieme alla direttrice organizzativa Eugenia Neri. "La sfida è sempre stata di portare questa arte in posti non tradizionale e convenzionali, come le piazze". Uno degli obiettivi della rassegna infatti è sempre stato quello di provare e ridisegnare gli spazi pubblici, cercando di cambiare le declinazioni. "In posti così lo sguardo degli spettatori è libero di vagare". Proponendo gli spettacoli in questi luoghi un altro obiettivo che la rassegna si pone di raggiungere è quello di intercettare le persone che normalmente sono meno avvezze ad andare a vedere spettacoli.
"Ringraziamo il Fondo per non averci mai fatto mancare il sostegno, neanche nel periodo di pandemia" ha concluso il direttore artistico Ughi.