Imbersago: il Cardinale Bagnasco celebra la Pentecoste nel ricordo di Giovanni XXIII

È stato il Cardinale e Arcivescovo emerito di Genova Angelo Bagnasco a celebrare la Santa Messa, alle ore 16 di domenica 28 maggio presso il Santuario della Madonna del Bosco, in occasione della Pentecoste.


Il cardinale all'arrivo accolto da padre Giulio Binaghi



Il saluto istituzionale dei sindaci Fabio Vergani (Imbersago) e Massimo Panzeri (Merate)

 

La chiesa si è riempita di fedeli desiderosi di onorare, in questo quarto incontro, la memoria di Papa Giovanni XXIII a 60 anni dalla sua morte ed accogliere, insieme al rettore del Santuario Padre Giulio Binaghi, ai sindaci di Imbersago e Merate Fabio Vergani e Massimo Panzeri e alle autorità civili, militari e religiose, il Cardinale in questo giorno di festa.

È proprio la memoria di Giovanni XXIII che ha dettato l'omelia di Bagnasco, insegnando ai presenti a amare la Chiesa, ad essere nella società operatori di giustizia e pace e accompagnandoli nell'incontro con la Madonna del Bosco, tanto cara al Santo Pontefice, che incoraggia la fede con forza e speranza: quanto più il mondo moderno è autosufficiente e indifferente a Dio, tanto più nasce il segreto bisogno di guardare in alto verso il cielo che è custode della bellezza del Padre.

 

"I Santuari sono come pascoli spirituali che miti guardano in alto e sfruttano i semi di Dio, vivono con generosità in silenzio coltivando la verità e non per una preoccupazione costante. La verità è il primo atto d'amore, non divide anche quando brucia, unifica, purifica, eleva e costruisce, essa si rinnova continuamente senza seguire le mode e rimanendo ancorata a Gesù Cristo".

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Quello della Madonna del Bosco ne è quindi un grande esempio: "Questo luogo affonda le sue radici in una storia lontana e commuovente che coinvolge alcuni fanciulli che vengono rapiti dalla grandezza della Madonna. Ella infatti si rivela a coloro che per la loro apertura di cuore sanno accorgersi dei segni di Dio anche attraverso gli indizi più piccoli, come il riccio di castagna fuori stagione, che esprime la fantasia dell'amore di Dio e la sua vicinanza attraverso il linguaggio di una madre che invita ad essere miti e umili invece che pieni di noi stessi. Da questo luogo così semplice parte un richiamo e un invito rivolto a tutti: la voce della nostra coscienza che ci invita a fare verità dentro di noi".

Per questo motivo Papa Roncalli sin da piccolo mostrò molta devozione verso questo luogo di culto che oggi più che mai spinge a fare chiarezza nei cuori e a riconciliarsi con il divino "La grazia del perdono della pacificazione è legata a questo Santuario Mariano in maniera particolare, immerso nei boschi, custodito dai Padri e guardato dalla Madonna, qui tutto sa di casa e diventa famigliare. Tornare qui significa riprendere forza e serenità, significa ripartire sotto lo sguardo di Maria che non ci lascia mai soli perché una madre non lascia mai sola i suoi figli".

Il Santuario della Madonna del Bosco si è dunque riconfermato come pilastro fondamentale della comunità religiosa, parte di una Chiesa di cui in questa occasione se ne è glorificata la nascita. La celebrazione della figura di San Giovanni XXIII proseguirà con una conferenza tenuta dal Cardinale Bagnasco nella serata di lunedì 29 maggio alle ore 20.45 presso la Penitenzieria del Santuario.

 

I.Bi.
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