Imbersago, Via Selva: opportuna qualche precisazione

Ho letto gli interventi in merito all'utilizzo esclusivo e privato dell'unico parcheggio pubblico di Via Selva, dove risiedo, e la lettera di scuse per i disagi arrecati inviata dal proprietario della villa di Via Selva 1 che ringrazio per l'intercessione nel liberare alcuni parcheggi dell'area. E' opportuno però, a riguardo, fare una precisazione.
L'ordinanza n. 9 Reg. datata 28/04/23 emessa dalla Polizia Locale non fa nessuna menzione di una concessione parziale dell'area parcheggio ma ordina l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata per tutta l'area di parcheggio e per tutte le categorie di veicoli, ad eccezione naturalmente di quelli dei richiedenti, tant'è che l'area era stata ed è a tutt'oggi completamente delimitata con la posa della segnaletica stradale, come in essa indicato.
Pertanto non si potevano riscontrare, nella medesima, margini di fraintendimento.
Ciòpremesso, è legittimo che una azienda privata possa richiedere di servirsi di uno spazio pubblico ma, in questo caso, doveva essere pronta la risposta dell'Amministrazione nel rigettare l'istanza.
Bastava infatti un veloce sopralluogo in serata o di primo mattino per verificare che trattasi di un parcheggio pubblico frequentato e la cui privazione avrebbe comportato per i residenti serie problematiche considerato peraltro che la via è strutturalmente inadatta per parcheggi ai lati della carreggiata.
L'ordinanza favorisce i lavoranti e i mezzi dell'azienda richiedente che sta svolgendo le riprese pubblicitarie e chi ha noleggiato gli spazi della villa, il Comune che ha introitato la tassa di occupazione di suolo pubblico (mi auguro una cifra significativa non conoscendone l'entità ma ha penalizzato impropriamente tutti i residenti della via.
Ritengo pertanto che, in questo caso, il Sindaco abbia fatto un errore importante, penso e spero ad una valutazione frettolosa che auspico possa evitare di ripetere in futuro.
Un piccolo lapalissiano suggerimento. Il territorio comunale dispone di alcuni parcheggi molto ampi e da lunedì al venerdì, come nel nostro caso, quasi inutilizzati, non invasivi, da potere utilizzare come punto di raccolta.
Comprendo che le aziende tendono a minimizzare i costi e massimizzare i profitti ma credo che una importante produzione cinematografica, come forse sembrerebbe quella di cui stiamo parlando, abbia la capacità e la possibilità di effettuare un piccolo investimento con una navetta che possa portare i lavoranti dal punto di raccolta a destinazione.
Francesco
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