Imbersago: in cc la ristorazione scolastica, Retesalute e Silea

E' stato un consiglio  comunale "veloce" quello che che si è tenuto a Imbersago nella serata di giovedì 23 marzo presso la sala delle adunanze del Municipio.

La maggioranza


In primis la seduta ha approvato all'unanimità il regolamento generale delle entrate comunali, che è rimasto invariato rispetto al precedente, è cambiato solamente l'articolo 22, che tratta della sospensione, dilazione e versamento, che va a normare e quindi modificare l'articolo 25 relativo alle compensazioni. Per quanto riguarda le dilazioni, Il sindaco Fabio Vergani ha specificato che la rateizzazione del denaro dovuto al comune, che va da un minimo di 500 euro fino ad un massimo di 50.000 mila, non potrà essere concessa a un privato cittadino con un Isee superiore a 20.000 euro. Questo renderà più difficoltoso avere il beneficio ma il comune ha cercato di identificare un reddito Isee di attribuzione partendo dall'Inps e quindi seguendo disposizioni a livello nazionale. Per quanto riguarda invece le compensazioni, d'ora in avanti il contribuente potrà compensare il proprio credito tributario con importi dovuti con il tributo comunale nella singola tipologia, non sarà più possibile la compensazione tra tributi diversi. Anche il regolamento dell'imposta municipale propria (IMU) è stato leggermente rivisto e approvato da tutto il consiglio. Degno di nota è stato l'articolo 23 bis, che fa sempre riferimento alla dilazione di pagamento e rateizzazione, incorporato con la seguente dicitura "su richiesta del debitore può essere concessa la ripartizione del pagamento delle somme dovute, a condizione che il contribuente versi una situazione di obiettiva difficoltà come previsto dalla legge 106 del 2019 comma 796".
Il terzo punto di discussione è stato il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani. In un'ottica di standardizzazione dei regolamenti di gestione dei rifiuti, Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente a livello nazionale) ha dato input a tutte le realtà locali di adottare in maniera omogenea il regolamento sul quale hanno lavorato e quindi Silea ha chiesto al comune di applicarlo. Il consigliere Giovanni Ghislandi si è fatto carico della questione ed ha adattato il regolamento secondo le peculiarità del territorio di Imbersago senza che la gestione del centro di raccolta di via dei Caduti subisse drastiche variazioni. Il servizio è sempre stato gestito in maniera egregia da volontari che Ghislandi, insieme al consigliere Carlo Perego, ha incontrato constatando la continuità del loro impegno, che viene cgarantito anche da personale nuovo e motivato. Il consiglio ha approvato all'unanimità la delibera.
È stato successivamente rivisto il programma degli acquisti di beni e servizi 2023-2025, in quanto la normativa prevede che in caso di assegnazione ad un concessionario di un servizio con un controvalore superiore a 40.000 euro all'anno, ci debba essere un'analisi e un'approvazione da parte dei revisori dei conti. Guido Ferrario si è quindi occupato di questa operazione in prospettiva del bando per la concessione del servizio di ristorazione scolastica e servizi correlati per gli anni 2023-2028 che avrà un corrispettivo di 350.000 euro in quanto si parla di un intervallo di tempo molto lungo. Il vicesindaco Elena Codara ha ringraziato gli uffici per la stesura del capitolato e l'ex gestore del servizio Punto Ristorazione che negli anni non ha mai ricevuto una lamentela sull'erogazione e consegna dei pasti. L'ultima concessione fatta in questo ambito risaliva al 2016 quando era stata stipulata con i comuni di Paderno e Robbiate in funzione associata. Ora Imbersago andrà in gara da solo per procurare circa 14.000 pasti all'anno suddivisi tra gli alunni della scuola primaria e il servizio a domicilio per gli anziani. La consigliera Rosana Mauro ha domandato il costo dei pasti che Codara ha confermato rimarrà di 4.85 euro con un 30% gestito dal comune.

Le minoranze consigliari: Rosana Mauro e Dante Panzeri

 

Si è passati infine all'approvazione dei documenti di programmazione 2023-2025 dell'Azienda speciale Retesalute. Il 16 gennaio sono stati acquisiti all'ufficio protocollo i documenti di programmazione di Retesalute, che come novità, devono essere approvati dai singoli consigli comunali. Siccome il primo dato da tenere da conto, per capire se un'azienda può performare i servizi desiderati, è il totale dei ricavi, la minoranza ha espresso delle preoccupazioni in relazione al periodo di transizione che sta interessando Retesalute circa i servizi per l'educativa scolastica. Questa situazione si è creata a seguito della mancata partecipazione al bando della cooperativa che se ne occupava, che quindi è stato vinto da una nuova cooperativa di Torino. L'azienda speciale ha comunicato che si tratta di un problema esogeno in fase di risoluzione che per il comune di Imbersago avrà disagi pari a zero siccome sono pochi i servizi di educativa scolastica richiesti. Il dubbio però rimane in quanto in un campo come il sociale, in cui la continuità è importante, questo periodo di stallo potrebbe comportare disagi non trascurabili. Dante Panzeri si è astenuto dal voto così come Sara Mapelli a causa di collaborazioni professionali che ha in corso con l'azienda.

 

I.Bi.
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