Olgiate: 30 videocamere per monitorare il paese. Presentato il progetto in consiglio
È stato l’ingegnere Vittorio Formenti a presentare nella mattinata di sabato 18 marzo ai membri del consiglio il progetto di videosorveglianza che il Comune di Olgiate Molgora gli ha incaricato di redigere. Il progettista aveva consegnato all’ente lo studio di fattibilità già a metà del 2021, ma successivamente Olgiate ha chiesto di prevedere ulteriori videocamere. “Non appena sarà ultimato, procederemo all’approvazione” ha spiegato il vicesindaco Matteo Fratangeli.
In località Scarpone saranno posizionate invece due videocamere OCR in direzione Calco e in direzione via Pilata, e una lungo la strada che conduce a Santa Maria Hoè. In questo caso le apparecchiature saranno connesse tramite rete 3G o 4G con una Sim che sarà a carico dell’ente. E due videocamere in grado di leggere le targhe saranno anche in via Monsignor Mozzanica, anche in questo caso connesse via Sim. Lo stesso per via della Salute, con due videocamere: una in direzione Mondonico e una in direzione Monticello.
Il costo complessivo delle opere da appaltare ammonta a 161mila euro circa, cifra alla quale però vanno sommati ulteriori 68mila euro circa (tra spese tecniche di fattibilità, di progetto definitivo esecutivo, oneri, coordinamento e sicurezza, oneri per contatori Enel, spese di procedenimento e altre spese) giungendo così a un totale di 230.000 euro. Un costo notevole, che ha destato la preoccupazione della minoranza. A rispondere è stato il sindaco Giovanni Battista Bernocco: “Dal punto di vista politico riteniamo che sia un investimento importante per diversi motivi: furti, ztl, controllo dei varchi. Sono molti inoltre i cittadini che vengono a chiederci di visionare delle riprese per svariate ragioni”. Di idea differente invece il capogruppo di minoranza Stefano Golfari: “Io personalmente non sono contrario, ma è importante che i lavori vengono fatti bene ed eseguiti in modo che venga rispettata la privacy di tutti”. Golfari ha fatto inoltre notare che i costi sono comunque notevoli, perché oltre a quelli relativi alle opere da appaltare, c’è poi la manutenzione, l’energia per far funzionare l’impianto e il costo del personale che lo utilizzerà. “Inoltre facciamo attenzione alla questione paesaggistica. Valutiamo tutti i punti i cui saranno installate le videocamere”.
E a scavare sulla questione bandi e Ztl è stato il consigliere Martena, poiché l’ingegner Formenti ha spiegato che il Comune di Olgiate, già con solo studio di fattibilità (approvato) alla mano potrebbe procedere a candidarsi a un bando dedicato per ottenere un finanziamento. In particolare Martena ha domandato se i bandi generalmente prevedono di coprire anche i costi attinenti a strumentazione utile per realizzare una zona traffico limitato. “No, mi risulta che i bandi non finanzino sistemi sanzionatori” ha risposto il progettista. Venendo alle tempistiche, Fratangeli ha spiegato che l’intenzione è quella di partecipare al bando ministeriale dl 2024.
CLICCA QUI per visualizzare il progetto
In località Scarpone saranno posizionate invece due videocamere OCR in direzione Calco e in direzione via Pilata, e una lungo la strada che conduce a Santa Maria Hoè. In questo caso le apparecchiature saranno connesse tramite rete 3G o 4G con una Sim che sarà a carico dell’ente. E due videocamere in grado di leggere le targhe saranno anche in via Monsignor Mozzanica, anche in questo caso connesse via Sim. Lo stesso per via della Salute, con due videocamere: una in direzione Mondonico e una in direzione Monticello.
Il costo complessivo delle opere da appaltare ammonta a 161mila euro circa, cifra alla quale però vanno sommati ulteriori 68mila euro circa (tra spese tecniche di fattibilità, di progetto definitivo esecutivo, oneri, coordinamento e sicurezza, oneri per contatori Enel, spese di procedenimento e altre spese) giungendo così a un totale di 230.000 euro. Un costo notevole, che ha destato la preoccupazione della minoranza. A rispondere è stato il sindaco Giovanni Battista Bernocco: “Dal punto di vista politico riteniamo che sia un investimento importante per diversi motivi: furti, ztl, controllo dei varchi. Sono molti inoltre i cittadini che vengono a chiederci di visionare delle riprese per svariate ragioni”. Di idea differente invece il capogruppo di minoranza Stefano Golfari: “Io personalmente non sono contrario, ma è importante che i lavori vengono fatti bene ed eseguiti in modo che venga rispettata la privacy di tutti”. Golfari ha fatto inoltre notare che i costi sono comunque notevoli, perché oltre a quelli relativi alle opere da appaltare, c’è poi la manutenzione, l’energia per far funzionare l’impianto e il costo del personale che lo utilizzerà. “Inoltre facciamo attenzione alla questione paesaggistica. Valutiamo tutti i punti i cui saranno installate le videocamere”.
E a scavare sulla questione bandi e Ztl è stato il consigliere Martena, poiché l’ingegner Formenti ha spiegato che il Comune di Olgiate, già con solo studio di fattibilità (approvato) alla mano potrebbe procedere a candidarsi a un bando dedicato per ottenere un finanziamento. In particolare Martena ha domandato se i bandi generalmente prevedono di coprire anche i costi attinenti a strumentazione utile per realizzare una zona traffico limitato. “No, mi risulta che i bandi non finanzino sistemi sanzionatori” ha risposto il progettista. Venendo alle tempistiche, Fratangeli ha spiegato che l’intenzione è quella di partecipare al bando ministeriale dl 2024.
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E.Ma.