Torrenti: il Molgora è asciutto. Acqua bassa nel Curone, Lavandaia e Ruschetta
Il torrente Molgora a Cernusco e Osnago
Alle stazioni ferroviarie Cernusco-Merate e Osnago il passante che attraversando i ponti si è sporto, avrà notato che il torrente Molgora è completamente asciutto. Proseguendo verso Nord, superata Pagnano e giunti a Pianezzo di Olgiate Molgora, la situazione risulta lievemente migliore: l'acqua c'è, ma il livello è molto basso. Fa sorridere pensare - ora - che il Comune abbia ottenuto dalla Regione 500mila euro per interventi di prevenzione del rischio idrogeologico proprio per quel tratto in cui l'acqua è così poca e scorre lenta. Purtroppo però, se c'è qualcosa che gli episodi degli ultimi anni ci hanno dimostrato è che i periodi di secca sono succeduti da forti piogge improvvise che anche nelle nostre zone possono comportare disastri non da poco. Che il cambiamento climatico sia in atto è innegabile.
Il torrente Molgora a Olgiate
E parlando di disastri dovuti a piogge degli ultimi anni viene in mente Calco, dove nel settembre del 2021 un temporale aveva portato all'allagamento della scuola primaria (clicca QUI) e dove i residenti della località Molinetto tremano ogni volta che viene a piovere, consci di quello che potrebbe accadergli (clicca QUI). Ora però la situazione è calma e anche le acque del fosso Calendone scorrono placide nel loro alveo. Il livello è molto basso ma gli argini, in zona isola ecologica, risultano ben puliti. Lo scorso novembre infatti i volontari della Protezione Civile avevano compiuto un intervento mirato a ripulirli (clicca QUI).
Il fosso Calendone a Calco
Un basso livello dell'acqua si riscontra anche a Imbersago, dove la roggia Ruschetta è sempre più invasa dai rovi, soprattutto nel punto in cui l'acqua inizia a scorrere sottoterra. Nonostante il nostro articolo di qualche mese fa (clicca QUI), nessun intervento è ancora stato eseguito per restituire decoro al corso d'acqua, che viaggia per altro in prossimità del centro urbano e ha anche delle piacevoli panchette vicino dove le persone potrebbero sedersi per ammirarlo. Eppure la sede della Protezione Civile più vicina è proprio a Imbersago, basterebbe chiamarla...
La roggia Ruschetta a Imbersago
Lo stesso discorso vale per il torrente Lavandaia a Missaglia. Il livello dell'acqua è molto basso, quello di incuria invece è un po' più alto, soprattutto in centro al paese, dove viene attraversato da un ponte. Certo, non è invaso da rovi come la roggia Ruschetta, ma il verde da tagliare non manca.
Il torrente Lavandaia a Missaglia
Infine, un notevole abbassamento di acqua è riscontrabile anche a Montevecchia, nel torrente Curone. In zona Molinazzo si può addirittura entrare nell'alveo del torrente talmente è poca l'acqua che vi scorre.
Il torrente Curone a Montevecchia
Rimanendo in tema corsi d'acqua e siccità, passeggiando per il centro di Brivio ci si può imbattere in un interessante promemoria affisso su una casa...