Imbersago: in cc regolamento sui patrocini, stanziamenti per bollette e cultura per tutti
Il sindaco Fabio Vergani ha poi comunicato che la giunta, nel mese di dicembre 2022, ha deliberato per un prelevamento dal fondo di riserva di 6.000 euro per far fronte ad alcune bollette energetiche che si sono rivelate più pesanti di quanto stabilito in sede di bilancio, che al tempo non erano prevedibili. Si è fatto solo un accenno alla programmazione triennale delle opere pubbliche ed elenco annuale dell'anno 2023 in quanto si tratta un programma triennale che ammonta a 0 euro, dal momento che non vi sono opere in corso superiori a 100.000 euro da dichiarare. Questo discorso verrà ripreso in un secondo momento in maniera più ampia e quindi ha riscosso approvazione unanime.
Il sindaco è poi passato alla conferma delle aliquote per l'anno 2023 dell'IMU e IRPEF, che hanno confermato quelle del 2022 sull'imposta municipale che ammontano per le abitazioni principali a 0,5% e ordinaria a 0,9%. I consiglieri di minoranza Rosana Marisa Mauro e Chiara Bonfanti si sono astenute dal voto dichiarando che sperano sempre in una riduzione delle addizionali in particolare quella all'IRPEF. Il sindaco ha però affermato che ogni anno il bilancio torna con questi numeri e che quindi non intendono fare diversamente.
Le consigliere Bonfanti e Mauro
Infine il consiglio ha discusso il bilancio di previsione 2023-24-25, il penultimo al quale l'amministrazione della minoranza Imbersago in Più voterà. Il sindaco e il consigliere Giovanni Ghislandi hanno illustrato in trasparenza un bilancio stabile che, come si è trovata in accordo la consigliera Chiara Bonfanti, rappresenta una "struttura stabile su cui, eventualmente, costruire qualcosa con le future e frequenti variazioni". Per questo motivo la minoranza ha dichiarato la propria disponibilità per l'ultima parte del loro mandato proponendosi, come da sempre, parte costruttiva e propositiva.
La consigliera Chiara Bonfanti ha richiesto una maggiore programmazione e partecipazione nell'organizzazione di eventi culturali sul territorio imbersaghese "frequentemente vengono organizzati eventi culturali, anche di qualità, a dimostrazione del fatto che si può far cultura anche con risorse limitate, ma vengono comunicati sempre un po' all'ultimo... esiste già un luogo in cui favorire la coprogettazione tra Comune e associazioni: è la consulta cultura; dispiace però vedere che sempre più frequentemente, e lo dico alla Presidente, è luogo di comunicazione ex post più che di elaborazione a monte." Il consigliere Ghislandi ha risposto rilevando l'attrattività culturale che il comune è riuscito a costruirsi negli ultimi anni "facendo a nozze con i fichi secchi", offrendo proposte interessanti e nuove pur avendo risorse limitate. Questione sottolineata anche dalla consigliera Eleonora Lavelli. Il paese è riuscito a trovare temi comuni che hanno permesso di coinvolgere numerose associazioni del territorio in nuove attività, dove possibile, seguendo una programmazione, come richiesto in questa occasione dalla consigliera Bonfanti, giungendo ad un accordo comune con l'ente che ha permesso di garantire impegni futuri che però nella maggior parte dei casi, non possono essere stabiliti a monte ma solo nel momento in cui è possibile garantirne la realizzazione.
La minoranza ha poi dichiarato la non volontà di presentare emendamenti in quanto l'unico proposto su un'indagine sugli adolescenti imbersaghesi, che l'Università Cattolica ha mutuato da un'indagine nazionale, applicandola parzialmente Comune è stato preso in considerazione dopo essere stato rifiutato e successivamente eseguito in maniera non condivisa e senza che siano stati esposti i risultati. A rispondere la consigliera Sara Mapelli, spiegando come i dati siano stati forniti da poco e siano ora pronti per un'analisi e una successiva presentazione.
Passando poi ad una tematica sociale, la consigliera Bonfanti si è espressa sulla tipologia di attività proposte nel nuovo spazio della mediateca. "Il luogo ci piace molto nella sua nuova veste, ma ci dispiacerebbe che venisse "bruciata" proponendo corsi o eventi costosi quando, a partire da progetti su bandi - ad esempio il ARIAM, di cui Retesalute è capofila - si potrebbero ospitare eventi già cofinanziati e davvero alla portata di tutti." Il vicesindaco Elena Codara ha spiegato che ARIAM non è stato applicato sul territorio, anche se vi hanno aderito, in quanto le associazioni proponevano temi molto specifici e soprattutto al tempo della partenza di ARIAM la Mediateca non era disponibile all'utilizzo. Comunque, come richiesto dal bando, anche se non applicato localmente, il piano è stato proposto ed esteso ai comuni vicini al fine di creare una rete di progetti ed evitare di dare vita solamente ad una realtà locale. La minoranza ha infine avanzato idee più concrete e mirate come la messa in sicurezza del centro storico attuando un piano urbano del traffico e l'ottenimento di risorse per la sistemazione del parco giochi con l'integrazione di servizi igienici che però verranno discusse eventualmente in un secondo momento. Al termine della dichiarazione Chiara Bonfanti e Rosana Marisa Mauro si sono astenute dal voto, il sindaco si è comunque dimostrato soddisfatto delle parole della minoranza in quanto hanno dimostrato che il lavoro dell'amministrazione in generale sta funzionando grazie anche a questi confronti propositivi tra le due parti.