Olgiate: bivaccano in stazione FS dopo una sbronza. Un senzatetto vaga per Imbersago

Comprare alcolici, sbronzarsi e dormire nel sottopassaggio. È stato questo il passatempo che hanno verosimilmente condiviso due individui che hanno trascorso la notte a cavallo tra mercoledì 23 e giovedì 24 novembre alla stazione ferroviaria di Olgiate Molgora. Al mattino, ad accorgersi della loro presenza è stato l'addetto alle pulizie, che prontamente ha informato l'amministrazione che, a sua volta, ha allertato le Forze dell'Ordine.

I resti del bivacco di Olgiate

 

"Purtroppo non è la prima volta che accade" ha spiegato il vicesindaco Matteo Fratangeli, raccontando anche di episodi in cui qualcuno nel sottopassaggio della stazione ha anche defecato e vomitato. "Supponiamo che siano persone che vengono qui perché trovano facile accesso alle sostanze alcoliche nei pressi della stazione, bevono, perdono l'ultimo treno e allora aspettano quello del mattino dopo, mettendo a repentaglio in primo luogo la propria salute dormendo all'esterno con temperature prossime allo zero". Ad avvalorare questa tesi ci sarebbero le numerose bottiglie di birra che i volontari che partecipano alle giornate ecologiche ogni volta raccolgono proprio nei pressi della stazione. È proprio per questa ragione che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Battista Bernocco sta valutando l'attivazione di un'ordinanza che vieterebbe la vendita di alcolici in orario serale nel centro del paese.

Solamente un paio di settimane fa un senzatetto ha bivaccato una notte nell'androne di un condominio questa volta a Imbersago. Ad accorgersi sono stati, pare, i residenti al mattino quando si sono trovati la persona rannicchiata a terra, in fondo alle scale. Non sapendo come agire hanno interpellato il primo cittadino Fabio Vergani e portato l'uomo in comune. Qui li soggetto, straniero, senza documenti, non ha fornito indicazioni sulla sua identità e sul suo domicilio. Improvvisamente poi si è accasciato al suolo manifestando un malore e per lui si è reso necessario l'intervento del personale volontario del soccorso che lo ha portato così in ospedale per accertamenti, allertando poi le forze dell'ordine del l'identificazione.
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