Imbersago: festa delle forze armate con l'invito ai giovani a essere ''protagonisti''

Un pensiero all'impegno quotidiano delle forze armate sul territorio, alla famiglia e ai colleghi del militare Furcieri ucciso da un sottoposto nella caserma di Asso e la presa d'atto di come l'uomo imperfetto nulla o poco abbia imparato dai due conflitti mondiali che hanno violentato il Novecento.

Il sindaco di Imbersago Fabio Vergani ha offerto diversi spunti di riflessione alla cittadinanza che si è radunata in piazza Garibaldi per celebrare la festa dell'unità nazionale e delle forze armate. Con anticipo rispetto alla data ufficiale della ricorrenza, l'amministrazione ha dato appuntamento nella chiesa dei santi Marcellino e Pietro per la funzione religiosa officiata da don Bruno Croci.
VIDEO


Al termine della Messa si è formato il corteo che, accompagnato dalla banda sociale meratese, dagli alpini e dalla protezione civile, si è diretto per un primo omaggio ai caduti presso le lapidi poste al cimitero.

 

Il momento solenne è stato celebrato una mezz'ora dopo nella piazza del paese. Dopo le note della tromba, a prendere la parola è stato il sindaco che ha rivolto il primo pensiero al milite ignoto e al suo sacrificio. Sacrificio che che oggi si ripete in Ucraina come in tante altre parti della terra, martoriata da micro conflitti. 

Con l'invito a non restare indifferenti ai soprusi e alle barbarie, il sindaco ha spronato i giovani a essere protagonisti del proprio tempo e a non dare per scontati i valori della pace e della libertà.
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.