Cacciatori: aspettiamo il morto?

Gentile Redazione,
ho letto le brevi parole del Sig. Sanfratello che avete pubblicato lo scorso 5 Ottobre.https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=121256&origine=1&t=Cacciatori+sotto+casa

Mi chiamo Federica e vivo ad Imbersago in zona Sabbione proprio sul confine con il Comune di Merate. Da anni noi residenti lamentiamo la presenza di cacciatori vicinissimi alle abitazioni, anche all'alba quando è così buio che è impossibile vedere a cosa si sta oggettivamente sparando, eppure nulla è mai cambiato. E quando dico vicinissimi dico sotto le abitazioni, altro che 100 metri!
Ci sono diverse persone che passeggiano con i cani o semplicemente corrono in questa zona, ci sono gli orti, possibile che si debba aspettare la tragedia per mettere fine a questa situazione?
Ore e ore di spari in una zona che è sotto vincolo paesaggistico perché fa parte del Parco Adda Nord! Una beffa ulteriore, siamo in zona protetta ma permettiamo a queste persone di fare il bello ed il cattivo tempo indisturbati. Nessun controllo, mai visto le autorità controllare la licenza o la distanza dalle abitazioni e la direzione in cui sparano.E se contatti le autorità competenti chiedendo che si facciano i controlli la risposta è che tu privato cittadino dovresti bloccare il cacciatore quando è vicino alle abitazioni sino all'arrivo di chi di dovere. Vi sembra normale che noi privati cittadini dobbiamo correre il rischio di discutere con gente armata di fucile per mettere fine a questa situazione?
Come sempre siamo il paese dei controsenso, siamo in un parco protetto ma lasciamo che persone che si credono nel far-west sterminino la sua fauna.

Federica Rocchi
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