Meratese: variazioni di bilancio per gli ultimi tre mesi dell'anno per i comuni. Obiettivo: pagare le bollette di gas e luce, raddoppiate
E così sono "pezze", come le ha definite un amministratore, quelle che si stanno mettendo ai bilanci per coprire le spese energetiche di luce e gas man mano che le bollette arrivano. Gli accorgimenti per ridurre i consumi non sono facili da approntare e i risultati non possono arrivare nel breve periodo ma qualcosa si è obbligati a fare, anche per dare un "esempio" a famiglie e imprese.
Concretamente si va dallo spegnimento di punti luce in strade e parchi, con il criterio dell'alternanza (un lampione sì e uno no), alla riduzione della luminosità, all'abolizione delle luminarie di Natale.
Ora è il momento della variazioni di bilancio. Ecco un quadro della situazione, per gas ed elettricità o per entrambi, nei comuni che hanno già proposto le modifiche per coprire le bollette, raddoppiate rispetto agli anni precedenti, e arrivare sino alla fine dell'anno. Almeno questa è la speranza.
BRIVIO
Il Comune di Brivio ha previsto un'integrazione di 20.000 euro ai 57.750 euro già stanziati per la fornitura di gas negli immobili comunali nel periodo compreso tra ottobre e fine dicembre 2022.
CALCO
Come già riportato in un precedente articolo (CLICCA QUI), anche il Comune di Calco ha previsto un'integrazione di impegno spesa per fronteggiare l'aumento dei costi dell'energia. In particolare, la determina sottoscritta dalla responsabile del servizio prevede 500 euro in più per l'ambulatorio di Arlate, 11.000 euro in più per la scuola primaria, 6.000 euro in più per la scuola secondaria, 500 euro in più per i semafori e 500 euro in più per il Polo Culturale di Arlate.
CERNUSCO
Il Comune di Cernusco Lombardone si è attrezzato per far fronte ai rincari dei costi dell'energia. Con una determinazione dello scorso luglio ha fronteggiato il capitolo gas naturale (CLICCA QUI). L'amministrazione comunale ha deciso di impegnare ulteriori 12.500 euro a favore della Hera Comm S.p.A, importo che poteva essere solo presunto e quasi sicuramente non sufficiente ancora per gli ulteriori aumenti avvenuti successivamente. Il contratto con la società è stato sottoscritto a seguito della specifica convenzione Consip ed è valido dal luglio 2021 al giugno 2023. L'impegno di spesa base era stato effettuato qualche settimana prima dell'entrata in vigore del contratto, tenendo conto delle spese sostenute nell'anno precedente, "trattandosi di forniture a consumo e quindi non di spese fisse ma di spese a calcolo, aventi cioè carattere variabile, relative a servizi per i quali sono stanziati in bilancio appositi fondi".
La determina del luglio 2022 ravvisa "la necessità di integrare l'originario impegno di spesa per far fronte all'aumento dei consumi di gas metano", salvo poi citare una nota di Arera che avverte sull'aumento del prezzo spot del gas naturale al TTF, il mercato di riferimento europeo per il gas naturale, che si è riversato sul Prezzo Unico Nazionale. Dunque la motivazione non sembrerebbe essere l'aumento dei consumi per Cernusco, ma le ripercussioni del sistema che regge il prezzo del gas.
Nel dettaglio per le singole utenze, gli incrementi riguardano gli uffici comunali per 3 mila euro; i fabbricati di piazza della Vittoria per 1.500 euro; la scuola elementare per 4.500 euro; gli impianti sportivi per 3 mila euro; il centro anziani per 900 euro.
È di inizio agosto invece una integrazione di spesa ben più consistente per quanto riguarda l'energia elettrica. La motivazione è quella nota e che fa trovare tutti i Comuni sulla stessa barca. Viene espressa in maniera un po' approssimativa nell'atto: "ravvisata la necessità di integrare l'originario impegno di spesa per far fronte al rincaro dei consumi di energia elettrica dovuti all'aumento dei costi della materie prime, il contestuale aumento dei costi delle aziende che producono energia e la crisi economica globale scatenata dalla pandemia". È stato così impegnato l'importo di 130.212,47 euro inerente la fornitura di energia elettrica per impianti comunali.
LOMAGNA
Il Comune di Lomagna ha sin qui stanziato 32 mila euro in più per la fornitura di energia elettrica. Il nuovo contratto è in vigore dal marzo 2022 ed è in parte a prezzo fisso e in parte variabile con uso di fonte rinnovabile (opzione verde). Già a luglio l'integrazione così dettagliata, per l'elettricità da giugno a dicembre 2022: 15 mila euro per la pubblica illuminazione, 2.500 euro per la palestra comunale, 300 euro per l'area ecologica di via Garcia Lorca, 250 euro per la biblioteca comunale, 100 euro per il parco giochi, 1.300 euro per la manutenzione del campo di calcio, 1.100 euro per la scuola primaria e relativa mensa, 50 euro per il cimitero comunale, 200 euro per le telecamere videosorveglianza, 200 euro per il centro distribuzione acqua, 3.700 euro per la scuola secondaria di primo grado.
OLGIATE MOLGORA
Per fronteggiare l'aumento dei costi dell'energia il comune di Olgiate Molgora approverà nei prossimi giorni una variazione di bilancio urgente. Per coprire i costi relativi al 2022, l'ente aggiungerà 27.000 euro per il riscaldamento della scuola primaria e 12.000 euro per l'illuminazione, 5.000 euro per il riscaldamento degli uffici comunali e 4.000 euro per l'illuminazione, 1.000 euro per le utenze dell'Area Nava e 500 euro per quelle della galleria Pelucchi. Per affrontare questi costi l'ente potrà contare su un contributo di 30.000 euro da parte dello Stato. L'amministrazione Bernocco ha scelto di non accendere le luminarie di Natale per quest'anno. I soldi che verranno risparmiati da questa spesa saranno messi a disposizione dei commercianti e dei cittadini più in difficoltà attraverso un bando. Per mantenere lo spirito natalizio nonostante la mancanza delle tradizionali illuminazioni, saranno messe in campo alcune iniziative: il concorso delle vetrine più "decorate" delle attività commerciali, l'iniziativa "presepi in giardino" e "Regala un Natale a Olgiate", per cui sarà possibile comprare dei buoni acquisto spendibili in attività commerciali del paese e utilizzarli come regali.
PADERNO
L'ultima variazione di bilancio approntata dalla giunta di Gianpaolo Torchio è di 40mila euro e servirà per coprire i rincari di luce e gas degli immobili comunali e arrivare sono alla fine dell'anno. Non è la prima e, dunque, si denota come la spesa sia lievitata a livelli che non si pensava di raggiungere.
ROBBIATE
La variazione che l'amministrazione di Daniele Villa andrà a fare nei prossimi giorni si aggira attorno ai 70mila euro a fronte di costi raddoppiati per consumi pressocchè stabili. Nei prossimi giorni, unitamente alla società che ha in gestione il riscaldamento, si cercherà di capire come ridurre orari e punti luce, possibilità questa che dovrebbe essere prevista da remoto dal nuovo impianto.
SANTA MARIA HOE'
Santa Maria ha previsto un apposito fondo a bilancio per intervenire quando finiscono le risorse sui capitoli delle spese di energia. Gli incrementi sono di circa 50 mila euro e lo Stato ad oggi ne ha dati solo € 24.487,00.
VERDERIO
Come annunciato in sede di consiglio comunale dal sindaco Robertino Ettore Manega, anche a Verderio sarà un Natale senza luminarie. Per compensare questa mancanza il Comune sta pensando di installare alberelli stilizzati colorati con pittura fosforescente. Sempre per fronteggiare l'emergenza bolletta, il sindaco ha spiegato che in Comune verranno rivalutati gli spazi da utilizzare per il personale, in modo da dover illuminare e riscaldare uffici adeguati al numero di persone, e non stanze sovradimensionate.