Merate: il centro storico cambia volto, da riqualificare aree verdi e pavimentazione, panchine e aiuole. Costo 850mila €

Con l'arrivo in Aula di Commissione, il maxi progetto di risistemazione del centro storico è ora al centro delle discussioni tra i gruppi e pure tra i cittadini. Perchè gli interventi saranno numerosi e in qualche modo la prospettiva  del nucleo storico della città cambierà. La statua resta dov'è anche se in origine si era pensato di trasferirla nel parco delle Rimembranze. ma sarà spostata l'edicola, col parere contrario della minoranza. ma vediamo nel dettaglio.

L'area interessata dall'intervento


Gli interventi inquadrati come "miglioramento di accessibilità e abbattimento delle barriere architettorniche" interesseranno principalmente via Viganò, viale Lombardia, piazza degli Eroi, via Carlo Baslini, piazza Giulio Prinetti e il parco delle rimembranze. Si focalizzeranno su strade, piazze, un'area verde, aiuole, marciapiedi senza invece interessare gli edifici. Gli elaborati predisposti dall'architetto Luigino Pirola analizzano lo stato di fatto dei luoghi, con una ricostruzione storica e fotografica. Vengono evidenziati i punti di forza dell'area interessata dall'intervento (assi prospettici, facciate da valorizzare, presenza di un parco pubblico, ampie aree pedonali, monumenti) e e le criticità (cordoli in roccaglia, barriere architettoniche, alberi mancanti rispetto al disegno originario, edicola da riposizionare, panchine poco inclusive).

 


Il progetto prevede interventi di rifacimento della pavimentazione per circa 3200 mq e interventi di riqualificazione di aree verdi per circa 2200 mq.

Tre gli ambiti di intervento: il giardino della memoria, piazza degli Eroi con viale Lombardia e via Viganò, piazza Giulio Prinetti e via Baslini.
Per quanto riguarda l'area verde accanto al municipio dove si trovano il cannone e la fontana dell'impero si punta a "rafforzare la struttura originaria" e "migliorare e incentivarne la fruizione". Si pianteranno gli alberi mancanti rispetto al disegno originario così da ripristinare la continuità dei filari. Si farà una manutenzione delle piccole "balze" in erba che dall'ingresso portano fino al centro del parco così da rimarcare l'asse prospettico centrale. Sarà realizzato un percorso di collegamento tra viale Cornaggia e piazza degli Eroi, con abbattimento parziale del muro con inferriata che si trova su viale Cornaggia. il tracciato sarà realizzato in stabilizzato naturale calcareo così da rendere il giardino più permeabile consentendone una maggiore fruizione.



L'intervento su piazza degli Eroi, viale Lombardia e via Viganò è finalizzato a favorire l'utilizzo di queste aree da parte dei pedoni, con eliminazione delle barriere architettoniche. "Il nuovo assetto dei luoghi ne consentirà di fatto la pedonalizzazione completa, cui l'Amministrazione intende riservare gli spazi in esame in alcuni giorni e fasce orarie della settimana, oltre che per eventi speciali (senza tuttavia eliminare la circolazione dei veicoli, che sarà comunque consentita negli altri giorni/orari)".
Sarà innalzata la quota della pavimentazione tra la piazza e l'area circostante, portandola al livello di via Carlo Baslini. La nuova pavimentazione sarà costituita da cubetti in porfido in sostituzione dell'asfalto, con dimensioni differenti in base a se si tratti di area pedonale o adatta al passaggio dei veicoli. Il cordolo in roccaglia che delimita le aiuole dei due grandi cedri davanti al municipio sarà sostituito con uno in corten. L'edicola, oggetto di diverse riflessioni nel corso della commissione ambiente e territorio, è stata collocata dal progettista sempre in piazza degli Eroi tra l'ingresso della banca e il bar. Ipotesi invece inserita dall'amministrazione comunale è stata quella di riportarla alla sua ubicazione originale, davanti all'ex Spini dunque in zona a traffico limitato.


Gli interventi su via Carlo Baslini e piazza Giulio Prinetti si focalizzeranno principalmente sull'arredo urbano e sulle aiuole esistenti. Le panchine a ferro di cavallo in muratura saranno sostituite con altre a forma di parallelepipedo, poste una di fronte all'altra, realizzate in pietra e con eventuali elementi in legno per sedute e schienali. Le piccole ringhiere metalliche delle aiuole di piazza prinetti saranno sostituite. Le aiuole in via Carlo Baslini che "circondano" la base dei tigli, ora di forma quadrata, saranno allungate per offrire più spazio alle radici e livellate al terreno così da evitare il "balzello" che ha causato più di una caduta.


"L'area di cantiere interesserà la parte centrale del nucleo storico di Merate, coinvolgendo l'accessibilità della strada principale e gli ingressi a edifici pubblici e privati (Municipio, banche, negozi e abitazioni)" si legge nella relazione "Si interverrà in lotti successivi che coinvolgeranno separatamente via Viganò e Viale Lombardia, in modo da consentire sempre l'accesso a Piazza degli Eroi ed al Municipio. Verrà rialzata una nuova pavimentazione ed eliminate le barriere architettoniche, mantenendo pendenze e recapiti delle acque meteoriche come esistente. L'area del Giardino della Memoria potrà, invece, essere realizzata in una fase autonoma, in quanto dotata di recinzione e con ridotte ricadute sull'utenza pedonale e veicolare. Il cantiere si doterà di opportuni mezzi e segnalazioni per ridurre al minimo le interferenze, i rallentamenti o il blocco della viabilità pubblica e gli accessi alle abitazioni private. Saranno garantiti gli accessi a tutti i residenti".


Costo complessivo dell'intervento 850mila euro finanziato da Regione Lombardia con affidamento dei lavori entro la fine dell'anno per non perdere il contributo.

Per visualizzare gli elaborati completi:

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