Robbiate: raccolte 90 firme per chiedere l'installazione di un dosso e di una telecamera contro la velocità in v. Indipendenza

Sono una novantina le firme raccolte a Robbiate per chiedere il posizionamento di un dosso e di una telecamera con rilevamento della velocità nel secondo tratto a senso unico di via Indipendenza, dalla macelleria e fino alla confluenza con via san Francesco.

A promuoverla Riccardo Inverardi della trattoria "Magna, bev e tas" che ha rilevato la pericolosità della strada per i pedoni a seguito dello sfrecciare incontrollato dei veicoli, alcuni anche in senso contrario.
"Le autovetture transitano a velocità sostenuta e per le persone a piedi o con passeggini o in carrozzina è un pericolo costante" ha spiegato "la mancanza di un marciapiede rende rischioso camminare e quindi è necessario porre degli accorgimenti per evitare di piangere successivamente".
Da qui l'avvio di una petizione che ha coinvolto altri commercianti, residenti e cittadini che si trovano a utilizzare quel tratto di strada trovandolo pericoloso.
"Ci sono già stati incidenti, fortunatamente non gravi ma non aspettiamo che ne succedano..." ha commentato "la nostra richiesta è di un dosso all'inizio del tratto a senso unico, in modo che auto e motorini soprattutto siano costretti a rallentare e non a prendere velocità come fanno adesso. E poi sarebbe utile, come deterrente, posizionare una telecamera con rilevazione della velocità e successiva sanzione per chi sgarra".
Gli affacci sulla strada, infatti, sono diretti. Sia dal negozio che dai cortili con un attimo di distrazione del pedone, il rischio di trovarsi a invadere la carreggiata mentre transita un veicolo è vero e reale. Solo che a fare la differenza è la velocità del mezzo.

La petizione ha trovato il consenso di una novantina di persone. Ora finirà sul tavolo del sindaco Daniele Villa e della Polizia locale per le valutazioni e gli eventuali provvedimenti del caso. "Siamo disponibilissimi a parlare" ha concluso Inverardi "perchè vogliamo trovare assieme una soluzione che vada bene a tutti e che tuteli le persone".
S.V.
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