Robbiate: inaugurata la mostra fotografica ''Un tetto per Chernihiv''

"Un tetto per Chernihiv" è la mostra fotografica di beneficenza inauguarata venerdì 16 luglio, nella Sala Civica di Robbiate, i cui proventi andranno a favore della popolazione anziana ucraina, sconvolta dalla guerra.

Dopo la tappa a Merate, l'esposizione si è spostata nel vicino comune, per sensibilizzare le persone su questo dramma che si sta consumando.

 

presidente Armando Crippa,  Anna Helperina e Agostino Santambrogio vice pres Cassago chaiama Chernobyl

Presenti i rappresentanti di "Cassago chiama Chermobyl", associazione che da anni si occupa di fornire aiuti materiali a quei territori, con il suo presidente Armando Crippa che ha mosso un plauso verso la Brianza che si è dimostrata ricca di generosità e aiuto fraterno verso il paese sotto assedio.

 


"In questi ultimi mesi più intensi - ha spiegato - siamo riusciti a raccogliere circa 30 tonnellate di materiali, tra cui viveri, vestiti e medicinali. Un traguardo straordinario e segno di solidarietà per tutte le persone che si sono ritrovate senza casa per colpa di una guerra insensata. Il nostro obiettivo attuale è quello di aiutare a ricostruire Chernihiv, che è stata rasa al suolo dai bombardamenti. Apriremo un conto corrente, in modo da rccogliere i fondi utili a riedificare un edificio pubblico andato distrutto".

 

In apertura della mostra, il sindaco di Robbiate Daniele Villa e la vice Antonella Cagliani hanno speso parole per ringraziare i presenti, i fotografi che hanno realizzato le testimonianze visive della crisi umanitaria in atto e soprattutto il lavoro immenso svolto dall'associazione. "Cassago chiama Chernobyl ha un ruolo fondamentale di perno, tra il nostro territorio a quello ucraino, che in questo momento sta soffrendo e necessita del nostro soccorso. Noi siamo pronti, i nostri cittadini e gli enti locali hanno dimostrato la vicinanza e l'urgenza di aiutare il più possibile. Anche dalla Regione il sostegno è stato evidente, lo dimostrano le 17 ambulanze complessive ed il materiale sanitario donato. In ogni momento, in cui sarà richiesto il nostro intervento, la cittadinanza sarà pronta e lieta di aiutare, anche nell'accogliere famiglie in cerca di una nuova vita" sono state le parole dei due amministratori. A seguire alcuni bambini della scuola primaria hanno letto estratti di poesie che inneggiano alla Pace e rinnegano la guerra e la violenza. "Poter lavorare con i bambini è un dono magico. Noi li educhiamo, ma loro ci regalano il loro sguardo al mondo, che deve essere abitato dal rispetto reciproco e dall'armonia tra i paesi" sono state le parole di Donatella Viola, docente e responsabile della scuola primaria "G. Rodari".

La maestra Donatella Viola con i bambini

 

A portare la propria testimonianza e a rendere la mostra possibile è stata anche Anna Helperina, cittadina di Chernihiv e testimone dei primi giorni di conflitto nel suo paese. Anna, che già conosceva il meratese dove è ospite di una famiglia assieme a marito e figli, con l'aiuto di alcuni amici fotografi, è riuscita a portare, oltre che la sua parola, le immagini dei risultati di un conflitto "pazzo ed illogico", come da lei definito. "Per noi non è una guerra di territorio. Il popolo ucraino sta combattendo per i propri valori. Non possiamo scappare ed arrenderci quanddo una dittatura vuole imporsi, uccidendo i nostri figli e fratelli. Queste immagini sono il frutto di un'azione disumana. Migliaia di persone hanno perso le proprie famiglie e le proprie abitazioni. Perciò ringrazio il comune di Robbiate e la onlus che stanno dando un grosso contributo per aiutare chi sta soffrendo e non ha più nulla, se non la speranza nella libertà" ha dichiarato. Oltre alle numerose fotografie con soggetto i cittadini di Chernihiv e le loro abitazioni distrutte, da qui il titolo di ogni immagine "senzatetto", è stato mostrato un cortometraggio toccante, con le testimonianze dei singoli abitanti immortalati nelle foto.

Galleria fotografica (vedi tutte le 18 immagini)

Per poter visitare la mostra, le date di apertura sono le seguenti:
sabato 16 e domenica 17 luglio, dalle 10-12 e dalle 17-19
lunedì 18 luglio dalle 9-12, dalle 16-18 e dalle 21-23
marted' 19 luglio dalle 10-12 e dalle 17-19

In aggiunta, lunedì 18 luglio alle ore 21.30, presso il parco di Villa Concordia, avrà luogo il concerto del Coro Locomovettes, che proporrà un rewind da Amy Winehouse a De André.

M.Pen.
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