Merate: abitava in provincia di Monza l'uomo trovato morto in auto in via Montello. Tre tragedie in meno di dieci giorni


Sarebbe da ricondurre a un gesto estremo la morte dell'uomo rinvenuto cadavere nella mattinata di oggi nel parcheggio che fronteggia la scuola elementare di via Montello a Merate (CLICCA QUI)). Saranno le indagini a chiarirlo con certezza ma al momento gli elementi raccolti andrebbero in quella direzione. La vittima, di età compresa tra i quaranta e i cinquant'anni, è stata ritrovata sul sedile priva di vita, poco prima delle 11. A lanciare l'allarme un anziano che stava passeggiando con il suo cane sulla traversa che collega via De Gasperi con via Berla. L'animale, complice anche il caldo torrido, ha fiutato un odore forte e si è avvicinato alla vettura, "trascinando" anche il padrone che, guardando all'interno, ha fatto la macabra scoperta.
Sul posto si sono portati i militari unitamente ai vigili del fuoco e al personale sanitario.
Tramite la targa del veicolo è stato possibile risalire al proprietario e a iniziare a ricostruire gli spostamenti dell'uomo rinvenuto nell'abitacolo, residente in provincia di Monza e Brianza.

Ieri a Brivio una donna di quarant'anni circa è stata trovata morta nella sua abitazione. Anche in questo caso le cause del decesso sarebbero da ricondurre a un gesto estremo messo in atto dalla vittima.

Questa mattina, invece, si sono svolte le esequie di Massimo Sala, il 57enne di Robbiate scomparso da casa la scorsa settimana e ritrovato morto nelle acque del fiume Adda.

S.V.
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