Robbiate: la rotonda della legalità alla memoria del sindacalista Pio Galli
È stata inaugurata nella mattinata di sabato 2 aprile a Robbiate la rotonda della legalità posta all'imbocco di via Piave - proprio di fronte alla sede CGIL - intitolata alla memoria di Pio Galli, sindacalista lecchese e segretario nazionale della Fiom-CGIL dal '77 all'85, spentosi nel 2011 all'età di 86 anni.
"La legalità come valore universale, come parte integrante del nostro quotidiano". Così ha esordito Diego Riva, segretario generale CGIL Lecco, ripercorrendo la vita di Pio Galli, ma anche di altri grandi uomini e sindacalisti come Giuseppe Di Vittorio, che hanno spinto il loro impegno fino alla fine della loro vita. A Lecco e ad Annone ci sono già due vie alla memoria di Pio Galli, ha ricordato, ma è un piacere vedere intitolare anche una rotonda proprio davanti alla sede CGIL, una delle 17 che anche durante i due anni pandemia è rimasta sempre aperta per rispondere ai bisogni dei lavoratori.
Un legame indissolubile quello tra lavoro e legalità: così il vice-prefetto aggiunto di Lecco Mariano Scapolatello - intervenuto al posto del vice-prefetto vicario Maria Laura Motolese - ha spiegato il senso della presenza della prefettura al presidio. "Il lavoro deve essere legittimo, ma proiettato in ambito sociale capiamo che automaticamente tutti devono confrontarsi con i grandi temi di attualità, perché hanno una ricaduta sulle persone. Non basta delegare la legalità alla burocrazia, serve essere presenti".
La rotonda, oltre che vedere una targa alla memoria di Pio Galli con la citazione "Bisogna considerare il centro dell'uomo il centro della società", vanta anche un completo restyling pensato dagli studenti dell'istituto agrario C.F.P.P. di Lecco, che hanno immediatamente associato il concetto di "legalità" a quello di "pace", e infatti hanno 'disegnato' all'interno dell'area un simbolo della pace con al centro un ulivo. Proprio legandosi a questo il consigliere provinciale Carlo Malugani ha lanciato il messaggio: "Importante continuare a investire nei giovani". Presente anche il direttore dell'istituto di agraria C.F.P.P., Gabriele Marinoni, che ha ringraziato per la grande occasione offerta agli studenti. "Grazie anche per la pazienza" ha detto, spiegando che la formazione necessita di imperfezione, motivo per cui è stato importante rispettare i tempi dei ragazzi per la realizzazione dell'opera.
Il lavoro, ha spiegato, è stato anche motivo di avvicinamento degli studenti alla figura di Pio Galli. Un fatto importante, ha commentato Tino Magni dell'associazione Pio Galli: "Bisogna portare agli studenti la vita di Pio. Fondamentale studiare il passato per capire il presente e per progettare il futuro". Una vera e propria sinergia quella che si è creata tra sindacato, istituzione e scuola, ha detto il sindaco di Robbiate Daniele Villa. "La legalità è un valore che deve essere tutelato" ha ribadito, spiegando quanto sia importante evitare l'infiltrazione di realtà criminali, nonostante purtroppo siano già ben radicate anche nel nostro territorio. L'augurio lanciato è che altre iniziative del genere possano vedersi presto realizzare.
In ultima battuta il segretario CGIL Lecco Francesca Sghezzi, moderatrice dell'evento, ha dato la parola a Tania Scacchetti, della segreteria nazionale CGIL. "Un momento di emozione essere qui con i familiari di Pio Galli, - ha detto. - La strada dei diritti non è una strada facile. Le nostre iniziative sono volte proprio a questo, a dare continuità al lavoro che uomini come Pio Galli hanno svolto". Scacchetti ha dunque sottolineato nuovamente il binomio tra legalità e pace: "Dove prevale la corruzione non può esserci futuro. Chiediamo di esserci perché è la prima forma di contrasto all'illegalità. Al centro di tutto deve sempre esserci la condizione dell'uomo".
E.Ma.