Robbiate: una nuova scuola elementare con palestra. 7 milioni di euro il costo. Si ''punta'' al bando

Nel marzo del 2020 il comune di Robbiate aveva affidato un incarico per la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici - la materna ‘Girotondo', l'elementare ‘G. Rodari' e la media ‘A.Volta' - e dalle analisi svolte era risultato che la scuola elementare necessitasse degli interventi di adeguamento sismico e termo acustico. Costo dell'intervento: 850mila euro. Tempo di realizzazione lavori: circa 9 mesi. Per tutta la durata dei lavori però gli alunni non avrebbero potuto accedere all'edificio scolastico.

 

Da qui l'idea di realizzare una nuova scuola elementare (sempre all'interno dell'area che racchiude i tre plessi) e di demolire quella vecchia risalente agli anni Settanta. Il Comune nel 2021 ha quindi richiesto allo studio "architetti associati Cosalez Rossi" di Milano uno studio di fattibilità per capire se la realizzazione di un nuovo edificio fosse possibile, ma soprattutto per tenersi pronto a partecipare a eventuali bandi.

E così è successo. Giovedì 13 gennaio, lo studio di fattibilità è stato approvato dalla Giunta, dando modo a Robbiate di candidarsi al bando di Regione Lombardia chiamato "Manifestazione di interesse per la raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica degli enti locali in Lombardia", che apriva il 30 dicembre e chiudeva il 18 gennaio, e che prevede interventi coerenti con le linee di intervento del PNRR.

Lo studio in realtà non si limita a mostrare come potrebbe integrarsi il nuovo edificio scolastico, ma propone una sistemazione generale di tutta l'area, andando a interessare indirettamente anche il municipio. Nello studio infatti viene sottolineata l'assialità tra l'attuale scuola elementare e il municipio, che si trovano proprio uno davanti all'altro. Il progetto, detto "progetto Coglia", suggerisce la valorizzazione di questa assialità e la realizzazione di una pizza sull'area della primaria esistente, che potrebbe essere prevista ad uso misto grazie a una cancellata perimetrale apribile. Lo spazio sarebbe di pertinenza della scuola durante l'orario di attività ed essere aperto alla cittadinanza durante gli orari di chiusura e le feste.


Per quanto riguarda il nuovo edificio scolastico invece, questo andrebbe a collocarsi dietro alla materna, sopra alla pista da atletica e il campo da basket. Se la scuola attuale mette disposizione 1671,47 metri quadri per le funzioni, 51,85 mq di spazio di servizio e 200 mq per il centro intercomunale disabilità, la scuola nuova avrebbe invece 1836,60 metri quadri per le funzioni, 78,50 mq di spazi di servizio e 239,5 mq per il centro intercomunale di disabilità. Inoltre sarebbero distribuite intorno a un atrio comune dal quale partirebbe anche il collegamento con la mensa esistente e eventualmente con la palestra nuova.

La ristrutturazione della palestra sarebbe un passaggio successivo e nello studio sono state proposte tre possibilità di edificio: una palestra di 402 mq, una di 808 mq e una di 1296 mq. Secondo gli architetti però una di 808 mq sarebbe quella più indicata per le esigenze della scuola primaria, dove tutta via sarebbe possibile prevedere dei sistemi di divisione mobile che permetterebbero di ottenere due aree più piccole.

Nel complesso il progetto si attiene alle recentissime indicazioni dell'edilizia scolastica post-covid, che prevedono una maggiore apertura verso gli spazi a cielo aperto. Sono previsti infatti giardini a terra in collegamento alle aule di primo ciclo e un terrazzo giardino con aule all'aperto che integrano gli spazi didattici, aumentando del 50% le previsioni della normativa vigente. Inoltre il cortile generato dal nuovo edificio e dalla scuola di infanzia esistente prevederebbe aree di pertinenza e aree ad uso misto per le due scuole che, compatibilmente con gli orari, sarebbero combinabili.

La realizzazione di una scuola elementare ex-novo ha come principale beneficio quello di non dover pensare a dove collocare gli alunni durante un anno di lavori, permettendo di costruire la scuola nuova mentre gli alunni frequentano la vecchia, trasferirli non appena sono finiti i lavori e solo infine demolire. I costi però non sono da poco. 4.150.000 euro andrebbero solo per la costruzione dell'edificio, al quale si sommerebbero 50.000 euro per la demolizione delle sistemazioni esterne e altri 300.000 euro per la ricostruzione. Poi ci sarebbero i costi di demolizione della vecchia scuola: 200.000 euro; la realizzazione della nuova piazza: altri 200.000 euro; la costruzione della nuova facciata mensa: 100.000 euro. A questo punto partirebbe la fase 2: la demolizione della palestra per 150.000 euro e la realizzazione della nuova per 1.750.000 euro. Insomma, nel complesso si trarrebbe di tirar fuori quasi 7milioni di euro, una cifra che il Comune di Robbiate a fatica riuscirebbe a raggiungere contando solo sulle proprie forze.

Da qui la voglia e il forte interesse di partecipare al bando di Regione Lombardia. "Partecipando al bando abbiamo chiesto la copertura totale dell'intervento, - ha spiegato il sindaco Daniele Villa. - Ci auguriamo di rientrare in graduatoria e di poter accedere al contributo perchè si tratta di un'operazione che da soli non riusciremmo a compiere, ma che vorremmo andasse a buon fine in modo tale da sistemare definitivamente la scuola elementare".

Per sapere se Robbiate sarà in graduatoria e quindi la sua richiesta verrà trasmessa al Miur c'è da aspettare almeno un mese. Nel frattempo però il Comune aspetta risposta anche da un altro bando, per un contributo finalizzato all'adeguamento sismico della materna, una questione molto meno complessa rispetto a quella della scuola elementare, perchè l'intervento si può effettuare anche in presenza degli alunni e il costo non ha nulla a che vedere con quello della elementare (tra i 200 e i 300mila euro). "Se non dovessimo aver vinto il bando per la materna - ha concluso il primo cittadino - provvederemo a finanziare da soli l'opera".

E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.