Rotary: il ''Paul Harris Fellow'' a Stefano Crespi, primario di Medicina al ‘Mandic’ e alla famiglia Crippa di Technoprobe

Una serata davvero speciale per i soci del Rotary Club Merate quella di venerdì scorso al ristorante Lido di Imbersago, che ha visto l'assegnazione del Paul Harris Fellow, la massima onorificenza rotariana che la Fondazione assegna a quanti si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità, al primario del reparto di Medicina del Mandic Stefano Crespi e al vicepresidente della Technoprobe Spa Cristiano Crippa, a nome anche del fratello Roberto. Ma non solo... La serata è stata aperta con l'ingresso ufficiale di due nuovi soci residenti entrambi a Robbiate, il commercialista Alessandro Danza e il Tenente colonnello dell'Esercito Giulio Alfarano, e la presentazione di un terzo nuovo socio, Remo Sala dal Club di Monza. Momenti di grandi emozioni a cui si sono aggiunte le suggestioni musicali delle note della violinista di origini lituane Saule Kilaite.

Il dottor Stefano Crespi, Cristiano Crippa e il presidente del Rotary Pierluigi Magni

«Siamo fortunati ad essere qui questa sera - ha detto facendo gli onori di casa il presidente Pierluigi Magni - perché ci sono le condizioni che ci permettono di stare insieme in tranquillità. Ma non dimentichiamo da dove siamo partiti. La pandemia ha colpito tante persone e travolto gli ospedali. Tanti operatori sanitari hanno dato la vita per curare gli ammalati. Solo grazie all'importante campagna vaccinale è stato possibile organizzare questa serata. E per questo motivo che ho l'onore di assegnare il Paul Harris Fellow a due persone il cui contributo è stato decisivo nella lotta al Covid»: Cristiano Crippa (e famiglia) per «aver messo a disposizione in forma totalmente gratuita un hub vaccinale presso la Technoprobe di Cernusco, oltre al personale e alle attrezzature per agevolare la campagna di vaccinazione anti Covid in Lombardia», e il dottor Stefano Crespi «per il costante impegno profuso con grande spirito di sacrificio, professionalità e senso del dovere, durante la lunga e difficile lotta contro la pandemia del Covid».

«Sono onorato e commosso - ha commentato il dottor Crespi - ma questo premio va idealmente condiviso con tutti gli operatori dell'ospedale di Merate, addetti alle pulizie compresi, che ogni giorno hanno lavorato con dedizione senza mai abbandonarsi a un gesto di stizza, di stanchezza o di insoddisfazione. E questo, vi assicuro, è un valore aggiunto che il nostro ospedale ha rispetto a tante realtà sanitarie del territorio».

Emozionato anche il vicepresidente di Technoprobe. «Abbiamo ricevuto molto più di quello che abbiamo dato - ha commentato Cristiano Crippa - ma se nell'hub vaccinale sono state vaccinate 159 mila persone lo dobbiamo ai veri protagonisti: medici, infermieri, forze dell'ordine, sindaci, istituzioni e tutti i volontari che con dedizione e pazienza accoglievano i pazienti sempre con il sorriso. Questa esperienza è la più bella dei 30 anni di lavoro in Technoprobe. Ho conosciuto 430 persone straordinarie che mi hanno fatto scoprire tanti valori... Siamo noi a ringraziare tutti voi».

Al termine della serata la parola è passata al socio Samuele Baio, colpito la scorsa primavera dal Covid 19 con la moglie Marjlena e ancora non completamente ristabilito.

Il nuovo socio Remo Sala

"Siamo stati ricoverati nel reparto di Pneumologia dell'Inrca all'interno dell'ospedale di Merate. Abbiamo vissuto momenti davvero terribili ma l'attenzione e l'umanità degli operatori sanitari è stata encomiabile. Ci sono stati momenti in cui nessuno sapeva cosa sarebbe successo. Dopo un mese e mezzo di ricovero ci siamo lentamente ripresi e siamo stati ricoverati in un centro di riabilitazione... E' stata molto dura ma ne siamo usciti e crediamo che da Lassù qualcuno ci abbia aiutati".

Cristiano Crippa e Stefano Crespi con le rispettive consorti

I presenti in sala hanno manifestato alla coppia di Casatenovo il loro affetto con un caloroso applauso.

Di particolare interesse si preannuncia la conviviale, in collaborazione con il Rotary Colli Briantei, in programma il prossimo 13 gennaio, presso il ristorante Pierino di Penati di Viganò, quando verrà presentato il "Milano Ventilatore Meccanico", il respiratore meccanico sviluppato in tempo record durante la pandemia, nei laboratori di Elemaster a Lomagna e alla cui realizzazione ha collaborato anche un premio Nobel. Ospiti e relatori della serata saranno il dottor Cristiano Galbiati, docente del dipartimento di Fisica dell'Università di Princeton negli Stati Uniti e il socio del Rotary Club Merate Luca Ceppi del team di Elemaster.

Da sinistra Giulio Alfarano, Alessandro Danza, Il presidente del Rotary Pierluigi Magni e Lorenzo Pelamatti

A. Bai
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