Montevecchia: il ''Discorso sulle donne'' di Natalia Ginzburg per dire basta alla violenza
La consigliera Sara Manzella e il sindaco Ivan Pendeggia
Amalia Bonfanti
La parola è poi passata ad Amalia Bonfanti che ha spiegato lo scopo della onlus che presiede ponendo al pubblico una domanda: quando scatta la violenza?
"Quando manca il rispetto" ha risposto lei stessa per passare poi a spiegare l'attività, le modalità di azione, gli strumenti e le risorse messe in campo per aiutare le vittime di violenza, purtroppo tante anche nel nostro territorio. Si offre il sostegno di un avvocato e di uno psicologo; e nei casi più gravi c'è l'immediata messa in protezione della persona, spesso assieme alla prole.
Si lavora per portare la donna alla completa autonomia "per non farla ricadere nel pozzo" ed essere quindi dipendente dal maltrattante. Interventi resi possibile grazie alle tante volontarie che si rendono reperibili ventiquattro ore su ventiquattro e a una fitta rete di aiuti in grado di finanziare ad esempio le rette universitarie, le patenti di guida, i corsi d'istruzione di tutte quelle donne che stanno cercando passo dopo passo di riprendersi in mano la propria vita.
Si è tornati poi ad ascoltare la voce di Elena Rausa che ha declamato la "Lettera di risposta a Natalia Ginzburg" scritta da Alba De Cespedes, direttrice della rivista "Mercurio". Se la Ginzburg definiva i pozzi una "debolezza" femminile, Alba li ha classificati come la forza di ogni donna perchè in essi ognuna viene in contatto con sentimenti che forgiano l'animo umano, "gli uomini infatti non sanno cosa si cela nel pozzo in quanto non ci sono mai stati. Le donne devono diffondere la luce che si cela in fondo al pozzo, perchè a parer mio le donne sono esseri liberi".
La chiusura della serata è stata affidata all'intervento del presidente della cooperativa Nuova idea che gestisce la casetta, "scardiniamo quelle normalità quotidiane che non sono affatto normali" perchè la violenza non è normale, i maltrattamenti non sono normali, l'amore è tutta un'altra cosa".