Imbersago: una panchina rossa in centro paese per dire no alla violenza sulle donne


La pioggia ha rovinato la "scenografia" ma di certo non ha scalfito l'entusiasmo e la fermezza con cui questa mattina è stata inaugurata la posa della panchina rossa in via Mattei a Imbersago.
Voluta fortemente dall'associazione "Un libro nell'albero", dall'ARCI e condivisa dall'amministrazione comunale, la panchina è un simbolo per dire basta alla violenza contro le donne, fenomeno che purtroppo dilaga tra tutti i ceti sociali e le età e con sempre maggiore rabbia e accanimento, nonostante l'impegno a sensibilizzare la popolazione, specie quella giovane, sul tema.


Posizionata in un luogo frequentato, a pochi passi dal centro storico dove, generalmente davanti al municipio, veniva collocata temporaneamente, da quest'oggi la panchina rossa ha la sua sede stabile, in un'aiuola a raso del supermercato.
Qui tutti coloro che fermeranno l'auto in sosta nel vicino parcheggio, passeranno davanti e faranno memoria del suo significato e saranno portati a ricordare le tante vittime che, purtroppo, continuano a morire per mano di colui che dovrebbe amarle.

Alba Riva e Elena Codara

 

Un ringraziamento è stato espresso dal vicesindaco Elena Codara per l'impegno profuso dall'associazione Un libero nell'albero e dall'Arci per la buona riuscita di questa iniziativa, diventata ora un monito a imperitura memoria per la popolazione.
La presidente del sodalizio Alba Riva ha infine voluto ricordare come sia importante la formazione nelle scuole e l'attenzione da parte delle istituzioni per scardinare questo fenomeno che ancora oggi vede il femminicidio rappresentare il 40% degli omicidi in Italia, con un 8% in più rispetto agli anni scorsi.

 

S.V.
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