Robbiate: affrontano quattro banditi penetrati nella casa dei genitori. I ladri reagiscono ferendoli al viso col punterolo

Sfrontati e violenti, senza alcuna paura, anzi pronti anche a sferrare fendenti che avrebbero potuto avere conseguenze ben peggiori di quelli rimediate da due fratelli di Robbiate, che hanno tentato di affrontare i ladri che avevano appena fatto visita all'appartamento dei loro genitori.

È accaduto a Robbiate in una traversa di via Serra Groppelli, attorno all'ora di cena di domenica 14 novembre.

 

L'intervento dei carabinieri domenica sera in via Serra Groppelli

Secondo una prima ricostruzione, non ancora ufficiale, una banda composta da quattro delinquenti, con buona probabilità dell'est Europa, ha fatto irruzione al pian terreno di una villetta che si trova in una strada a fondo chiuso, e dove in quel momento non c'era nessuno. I rumori provocati dal movimento dei ladri nei vari locali sono stati avvertiti al piano superiore dove vive un parente che, preoccupato, ha così allertato la sorella residente nella villetta di fronte la quale, affacciatasi alla finestra, ha visto che c'era qualcosa di anomalo nell'appartamento dei genitori.

 

Scesa in cortile si è trovata così i quattro balordi che stavano uscendo, senza fretta, dal cancelletto della proprietà. Urlando ha attirato l'attenzione del fratello che è sceso e con lei si è messo a rincorrere i ladri lungo la strada che poi conduce sull'arteria principale.

 

I quattro prima se la sono data a gambe poi hanno arrestato la corsa e hanno affrontato i due inseguitori. Alla donna che si era avvicinata hanno sferrato un fendente alla testa, probabilmente con un cacciavite. Il fratello vista l'aggressione ha tentato di difenderla rimediando altri due fendenti, uno all'altezza del fianco, che gli ha strappato il kway che indossava e lo ha ferito, e l'altro alla testa provocandogli un taglio di diversi centimetri.

 

Terrorizzate le vittime sono presto rientrate in casa allertando i carabinieri che sono giunti sul posto con una pattuglia per raccogliere il racconto della terribile ora di violenza subita dalla famiglia.

 

Una rapina in piena regola che arriva a due giorni di distanza dall'aggressione al titolare del bar della stazione, atteso all'esterno del suo locale, venerdì notte, e poi aggredito e picchiato presumibilmente per rubargli l'incasso. Il giovane, recatosi da solo al pronto soccorso di Merate, ha rimediato la frattura del setto nasale. Anche in questo caso sono stati allertati i carabinieri e sono stati visionati i filmati delle telecamere di sicurezza poste sul piazzale della stazione, da dove si vede l'aggressione.

Al momento non si hanno notizie sugli esiti delle indagini.