Imbersago: cinque testimoni della Fede al santuario nella notte dedicata a tutti i santi
"Non siamo soli stasera. Questa serata è pensata per stare insieme,in comunione, la comunione è qualcosa di più dello stare connessi, dell'essere collegati; è un'unione profonda che si stabilisce tra le persone che credono in Gesù, sanno che Lui è vivo e ci vuole vivi. In comunione con noi, stasera ci sono tanti altri che in altre parrocchie come noi stanno facendo la stessa cosa; si ritrovano in chiesa per ascoltare, per pensare, per pregare e per credere che Dio è al centro. È la notte dei Santi, viviamola insieme, in comunione".
Con questa presentazione domenica sera il santuario di Madonna del Bosco si è raccolto in preghiera per celebrare la notte dei Santi. Nella chiesa e nella penitenzieria sono stati tantissimi i fedeli che hanno voluto dedicare qualche ora alla preghiera, in un modo molto raccolto e profondo, lasciandosi guidare dalle figure che padre Giulio Binaghi ha proposto come testimoni esemplari di una vita vissuta nella carità, nel dono e nella contemplazione.
In un'alternanza di salmi, testi biografici, aneddoti, canti e preghiere sono state così tratteggiate le figure di santa Teresa di Gesù Bambino (1873-1897), Papa Paolo VI (1897-1978), san Riccardo Pampuri (1897-1930), beato Clemente Vismara (1897-1988), beata Chiara Luce Badano (1971-1990).
Padre Giulio Binaghi
"Cinque figure di uomini e donne che hanno saputo cogliere nella propria vita la bellezza di seguire il Signore Gesù. I santi sono gli amici e i modelli che la Chiesa ci dona perchè la nostra vita possa essere veramente felice".
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