Simonetta Gola vedova di Gino Strada, legata al meratese dove si divide tra Paderno e Milano

Simonetta Gola Strada
A dare notizia dell'avvenuto matrimonio tra il fondatore di Emergency e la dolce Simonetta era stato il sindaco di Milano, Beppe Sala: "Se ne è andato un caro amico, Gino Strada. Gli volevo bene e lui ne voleva a me. In giugno avevo celebrato il suo matrimonio con la dolce Simonetta, una cerimonia riservata come loro desideravano".

Una unione rimasta nella stretta cerchia delle persone più intime, non resa pubblica nonostante il calibro dei soggetti, tutelata e protetta per lasciare intatto il loro amore dalla sfera mediatica.

Così avevano voluto Gino Strada, scomparso nei giorni scorsi a 73 anni, e sua moglie Simonetta Gola, responsabile della Comunicazione e delle Campagne di raccolta fondi nazionali di Emergency.

Non ha volutamente rilasciato interviste, affidando il ricordo del marito a un articolo scritto di suo pugno per L'Espresso e pubblicato il 20 agosto, partendo dal dramma dell'Afghanistan che Gino Strada aveva già vissuto e in un certo senso "previsto".

"Per Gino, la guerra non era mai la soluzione, ma era sempre - sempre - il problema" si conclude il testo "C'è ancora tanto da fare, Gino, e andremo avanti come tu ci hai insegnato. Continueremo a essere estremamente realisti e, allo stesso tempo, a coltivare l'utopia: continueremo a curare le vittime e a darci da fare per abolire la guerra".

Simonetta Gola però è legata al meratese. Si divide infatti tra Milano e Paderno d'Adda. Prima del suo legame con il fondatore di Emergency è stata la compagna di un amministratore in carica. Sempre riservata, sul suo profilo social resta ancora in evidenza come luogo in cui vive la località di Paderno. Testimone del suo matrimonio con Strada, un altro personaggio noto, Massimo Moratti, legato al meratese per via della residenza a Imbersago.

S.V.
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