Olgiate: ok per il piano di diritto allo studio, presentato il progetto del polo'Emilio Gola'

La seconda parte del Consiglio comunale di Olgiate Molgora si è invece concentrata sulla  presentazione del Piano di Diritto allo Studio e del nuovo polo comprensivo di Olgiate, “Emilio Gola”. L’assessore all’istruzione, Paola Colombo, ha annunciato che quest’anno con grande tempismo, e in concomitanza con l'avvento delle elezioni, si è riusciti ad arrivare al mese di luglio con un piano confermato da parte del dirigente scolastico e dell’amministrazione comunale.
In merito al servizio di refezione scolastica sono state delineate quelle che saranno le nuove direttive. In sostanza, ogni studente avrà un posto numerato, e i costi di sanificazione saranno tutti a carico del comune per non gravare ulteriormente sulle famiglie. Altro aiuto alle famiglie sarà il buono mensa decurtato del 50%. Nel mese di settembre verranno raccolte le domande per assegnare un totale di 3.000 pasto al prezzo agevolato (la partecipazione è determinata dal fattore ISEE). Il trasporto scolastico raggiungerà invece l’80% della capienza e anche qui a ogni ragazzo verrà assegnato un numero. Colombo ha anche confessato che questo metodo verrà mantenuto anche con il termine dell'emergenza sanitaria. Verrà riconfermato anche l'efficiente servizio Piedibus, che conta un totale di 39 alunni suddivisi su tre linee. 8.024,80 euro sono i costi investiti per il servizio mensa alla scuola primaria e secondaria e 145.200 euro quelli per il trasporto degli alunni.



26.000 euro saranno invece i soldi messi a disposizione dal Comune per far partire tutti i progetti didattici e le attività formative organizzati dall’amministrazione comunale, dal Comitato Genitori o da Associazioni, per la scuola primaria e la secondaria. Particolarmente soddisfatta si è detta l'assessore Colombo per il progetto con la madrelingua inglese e francese e il “Progetto Porcospini” per la primaria, un ciclo di cinque incontri dedicato a genitori e bambini per prevenire l’abuso sessuale.
Oltre ai 26.000 euro sono stati stanziati altri 300 euro di contributo extra che permetteranno alla scuola primaria di coinvolgere un istruttore laureato in educazione fisica che insegni educazione motoria un’ora a settimana per tutto l’anno scolastico.
Prima di passare a illustrare quello che sarà il nuovo plesso scolastico, l’assessore Colombo, ha spezzato una lancia a favore dell’investimento fatto sulla caldaia. “Tra il 2016 e il 2019 i costi si aggiravano tra i 38 e i 35mila euro, mentre nel 2020 sono stati di circa 18mila euro. Quindi l’efficientamento energetico ci ha permesso di risparmiare notevolmente” ha concluso Colombo.
La novità sarà poi che, da settembre, l’Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora comprenderà tutti gli studenti dei quattro plessi di Olgiate, Calco, Brivio e Airuno per un totale di 1330 alunni, posizionandosi così al quarto posto nella classifica degli IC lecchesi. “Proprio durante l’incontro con la Dirigente Scolastica, Chiara Ferrario, sono emerse queste tre sfide, la valorizzazione della scuola dell’infanzia Statale di Airuno, i tempi scuola diversi nelle scuole primarie (30 ore a Olgiate e Calco, 27 ore a Brivio e 29 a Airuno) e la possibilità di attribuire un indirizzo di studio specifico (scientifico, sportivo, linguistiche e musicale) per le scuole medie dei quattro comuni” ha riportato l’assessore. Tutto questo corrisponde a un grande obiettivo che è quello di raggiungere una sinergia fra le quattro amministrazioni,che vada a vantaggio degli alunni e delle famiglie. Ha fatto l’esempio l’assessore, “per quanto riguarda il monte ore, la famiglia può decidere quale tra quelli proposti rispecchia maggiormente le proprie esigenze, e quindi essere più interessata a un plesso piuttosto che a un altro”. Un piano di Diritto allo Studio che si riassume in un investimento totale di 438.784,80 euro (CLICCA QUI per la presentazione)




In merito, invece, al nuovo polo scolastico, “Emilio Gola”, vi è stata una prima ripresa dell’iter dei lavori cominciati nel 2017 con lo studio di fattibilità e che devono ottenere entro il 20 di agosto l’approvazione del progetto esecutivo. Poi, Colombo, ha illustrato il primo lotto di interventi da realizzarsi. “Verrà creata una piazza dove accogliere i ragazzi prima dell’ingresso a scuola, visto che attualmente sostano in prossimità della strada. La ringhiera rimarrà tale e quale, verrà aggiunto il campo di pallavolo, i posteggi a fine delle abitazioni, la scala antincendio dove poi sorgerà il secondo lotto con il teatro e il laboratorio musicale”. Proprio perché per riuscire a ottenere i 980mila euro di finanziamento era necessario non superare un certo volume, vi saranno delle aree con superficie meno ampia, da ultimarsi con il secondo lotto. Una di queste sarà la mensa, che una volta completata, permetterà ai ragazzi di mangiare in unico turno.


La minoranza

Aperta la discussione è intervenuta la consigliera di minoranza, Agnese Mozzanica, per alcuni chiarimenti e poi il consigliere Pierantonio Galbusera, non del tutto soddisfatto di come è stato organizzato il nuovo plesso, ha esordito, “A mio parere sarà un po’ penalizzante per i ragazzi. Tra il primo e il secondo lotto passeranno almeno 5 anni. Questa soluzione è molto problematica per gli alunni”. Poi è passato a domandare come mai l'affluenza alle scuole dell’Infanzia di Olgiate, entrambe paritarie, sia diminuita. Alla domanda di Galbusera hanno risposto all'unisono il sindaco e l’assessore all’Istruzione, dando fondamentalmente due motivazioni: la prima, la libertà di scelta, non essendoci l’obbligo di mandare i figli alla scuola materna ci sono famiglie che decidono di non farlo, la seconda è legata certamente al fattore economico, come si evinceva da un indagine fatta in passato, la scuola dell’Infanzia che più veniva scelta era quella di Perego, proprio perché statale. Proprio per questo aspetto si rende ancor più necessario valorizzare la scuola dell’Infanzia Statale di Airuno.
Gli animi si sono scaldati quando si è iniziato a discutere della costruzione del nuovo plesso, e a seguito delle dichiarazioni di Galbusera, che lo ha definito “bello ma ingombrante”. “Dell’edificio attuale abbiamo un’area alta con un impatto notevole dal punto di vista paesaggistico - ha proseguito il consigliere di minoranza - avevate detto che l’edificio non si sarebbe alzato. Qui ci troviamo davanti a un colosso”. I toni si sono alzati quando il sindaco Bernocco ha chiesto di mettere a votazione il punto sul Piano di Diritto allo Studio e discutere dopo in merito ai tecnicismi del plesso, ma Galbusera ha insistito nel voler porre altre domande. Ha avuto qualche osservazione anche per la piazzetta antistante al plesso, la palestra e il secondo lotto che hanno giustificato la sua decisione di votare contro.
Messo a votazione, infatti,  il Piano di Diritto allo Studio è stato approvato con due astensioni, della minoranza e il voto contrario di Pierantonio Galbusera.

Per visualizzare il piano di diritto allo studio CLICCA QUI
F.Fu.
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