Merate: varato il Parco urbano previsto in località “Bagolino”, 13mila mq. di aree da acquisire di cui 10mila da piantumare

Di parchi agricoli urbani si è iniziato a parlare già in occasione della stesura del primo piano di governo del territorio di Merate. Con l’acronimo PAU, dunque si intende un’area di proprietà pubblica parzialmente boscata e parzialmente agricola. Una di queste era già allora stata individuata nella località Bagolino, località nota ai meratesi doc ma certo non a chi è giunto in città di recente. Si trova lungo l’asse di via De Gasperi  a sud e di via Giacomo Matteotti a est. E’ caratterizzata da alcune cascine ristrutturate in particolare quella posta quasi di fronte al tennis Roseda.



Ebbene l’Amministrazione comunale ha varato il piano di acquisizione e successiva forestazione di un’area ampia 13.880 metri quadrati (da acquisire) di cui 2.570 mq. già boscata e 11.310 mq. agricola.
Le aree risultano separate da un sentiero campestre non tracciato, non asfaltato e con fondo permeabile che essendo demaniale è già di competenza del comune di Merate. I tecnici assicurano che le aree non presentano alcun problema idraulico.
Una volta acquisiti i terreni di procederà alla forestazione di circa 10mila metri quadrati.




La scelta del tipo di piantumazione – si legge nella relazione tecnica – è caduta, anzi ricaduta nel querco-carpineto planiziale, categoria che originariamente costituiva la foresta planiziale della pianura padana. Oggi questa categoria è ridotta a pochi lembi di terreno sostituita nei secoli dalle colture agrarie, dalla pioppicoltura, dalle specie esotiche tra cui la robinia e , naturalmente, dagli insediamenti abitativi e produttivi.
La stratificazione arborea è caratterizzata da un piano dominante, occupato principalmente da farnia e, quali specie accessorie, da frassino, tiglio, ciliegio e acero.
La densità boscata è calcolata su porzioni di terreno da 9 metri x 9, cioè 81 mq. sui quali è ipotizzabile la messa a dimora di 1 pianta di prima grandezza, 7 piante di seconda grandezza e 8 arbusti. Quindi sui 10mila mq. che l’Amministrazione cittadina pensa di destinare a foresta andranno piantati 124 alberi di prima grandezza, 868 di seconda grandezza e 992 arbusti.



Per il momento questo è il progetto il cui quadro economico prevede una spesa di 102mila euro per l’acquisizione delle aree, 39mila per i lavori e oneri diversi, iva e imposte sull’acquisizione per altri 33mila euro circa. Il tutto per una spesa di 174mila euro dei quali oltre 154mila a carico della regione Lombardia. In pratica il primo Parco Urbano cittadino costerà ai meratesi meno di 20mila euro.
Per la relazione tecnica, CLICCA QUI.
Per il quadro economico, CLICCA QUI.
Per il cronoprogramma, CLICCA QUI.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.