Robbiate: nel racconto di mamma Eleonora la storia di Davide, il suo bimbo ''speciale''

La copertina del libro
Quando, nell’ormai lontano 2011, Eleonora Redaelli ed il marito Donato - residenti a Robbiate - hanno ricevuto la diagnosi di autismo infantile del figlio Davide, il loro mondo è stato completamente stravolto. Da quei giorni difficili sono trascorsi 9 anni, Davide è cresciuto seguito da un team di persone esperte e imparando giorno per giorno nuove competenze. Ora frequenta la prima media e per la sua mamma ed il suo papà tutto è ancora una sorpresa continua.
 Ed è proprio pensando a questi piccoli grandi gesti quotidiani che ad Eleonora è venuta l’idea di raccogliere, inizialmente su una pagina social, dei racconti di come sono stati raggiunti vari obiettivi.
Lo scorso ottobre, le storie erano ormai molte, ed è stato dunque naturale pensare di accorparle in un libro: è nato così “L’altro punto di vista”, auto pubblicato lo scorso dicembre grazie al supporto di una casa editrice.
 "Due anni fa ho iniziato a scrivere perchè mi piaceva l’idea di poter lasciare qualcosa per mio figlio Davide” - ha raccontato con modestia ed un velo di emozione - “perchè da grande potesse capire come aveva raggiunto certe abilità nel corso della sua infanzia”. “La mia speranza è che il libro in cui racconto i vari traguardi raggiunti possa essere utile sia per le famiglie che sperimentano la nostra stessa situazione, sia a chi vuole capire cosa significhi vivere insieme ad una persona autistica”.
Il libro, infatti, è composto da 15 capitoli, ciascuno dei quali racchiude in sé un piccolo tesoro. Storie e gesti ordinari, che per Davide e la sua famiglia hanno il sapore dello straordinario.
 Dopo la diagnosi, ricevuta quando il piccolo di casa aveva solo due anni e mezzo, Eleonora ed il marito hanno optato per seguire il metodo comportamentale ABA (Applied Behavior Analysis) che, se iniziato in età precoce, prevede lo svolgimento di 20 ore settimanali di terapia per almeno due anni.
 Da allora, la famiglia di Davide utilizza il metodo ABA per la gestione delle sue giornate tra parole, giochi e letture, partecipando al cento per cento e supportando il suo percorso, cercando così di rendere interessante ogni momento.
E' iniziato un vero e proprio “viaggio”, che li ha portati a scoprire lidi inesplorati. Come quando Eleonora e Donato sono riusciti a conquistare lo sguardo del loro bambino grazie ad un rinforzo positivo e Davide ha scoperto il potere di quel semplice gesto.


E ancora: “Fin da quando Davide era piccolo ho sempre fatto il possibile per trovare il tempo di leggergli qualche fiaba, qualche storiella, animandole con la mia voce per cercare di catturare in qualche modo la sua attenzione. Purtroppo, senza grossi successi e partecipazione da parte sua” spiega Eleonora nel capitolo dedicato alla lettura. Dopo periodi di tentativi vani, però, è arrivata l’idea: Davide ama i video, perchè allora non filmarsi nell’atto di leggere e mostrare poi a Davide il filmato? E così ha fatto, riuscendo finalmente a catturare la sua attenzione.
Ne “L’altro punto di vista” sono racchiusi gesti che troppo spesso diamo per scontati, ma che, se solo “siamo disposti a mettere in dubbio la nostra idea di normalità”, diventano una vera e propria sorpresa.
Oggi, Davide ha undici anni. Ha imparato a parlare, a giocare, ad usare il tablet e a fare i giochi in scatola. Ama stare con gli amici e anche andare al cinema, ma solo se è lui a scegliere il film. Soprattutto, ha due genitori che lo amano incondizionatamente. E leggendo il libro, scritto con il cuore da Eleonora, anche noi potremo provare per un attimo l'emozione del condividere la vita con un ragazzo autistico.
Per visualizzare il sito web creato da Eleonora dove condivide materiale sul metodo ABA, CLICCA QUI (www.aba-work.com)
Per acquistare il libro, CLICCA QUI
G.Co.
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