Squadra Antincendio
Olgiate Molgora
I Sentieri del Monte di Brianza
Alcune associazioni della nostra zona: il CAI di Calco, gli Alpini di Olgiate Calco, la Pro Loco di Airuno e la Pro Loco di Olgiate decisero di collaborare per ripristinare alcuni sentieri che anticamente univano tutti i luoghi più significativi della collina.Con questa operazione si volevano perseguire due obiettivi:- promuovere il ritorno della gente sulla collina, anche se, purtroppo, non per svolgere attività lavorative come un tempo, ma almeno per effettuare passeggiate distensive.A questo scopo sono stati diffusi molti depliant illustrativi dei percorsi consigliati che hanno richiamato molti escursionisti anche da comuni di tutta la Lombardia.
- I sentieri opportunamente puliti potevano svolgere la funzione di linee tagliafuoco in caso di incendi boschivi e cosa ancora più importante avrebbero permesso ai volontari delle squadre antincendio di recarsi sul luogo dell'incendio più rapidamente e con maggior sicurezza.
La Squadra Antincendi Boschivi Provinciale
Dopo le prime esperienze sviluppatesi nei primi anni ottanta, si è ritenuto di migliorare l'assetto organizzativo delle squadre antincendio dei comuni che si trovano ai piedi del Monte San Genesio facendole confluire nella Squadra Antincendi Boschivi Provinciale .
Questa squadra è composta da circa 30 volontari suddivisi in 4 gruppi.La sede è presso l'ex scuola elementare di Molino Spagnolo in via Monte Rosa, 10 in Olgiate Molgora.
ORGANIZZAZIONE DELLA SQUADRA I volontari sono divisi in gruppi che a turno sono pronti ad intervenire quando viene segnalato un incendio.I componenti del gruppo reperibile sono dotati di una radio ricetrasmittente per attivarsi nel più breve tempo possibile e per mantenersi in contatto sul fronte del fuoco. I caposquadra hanno un telefonino per poter chiedere eventuali aiuti (Forestale - Vigili del fuoco, Carabinieri, Soccorso 118) o contattare altri soggetti.Nel caso in cui l'incendio assume grandi dimensioni si richiede la collaborazione anche delle squadre degli altri Enti; le operazioni vengono coordinate dagli agenti del Corpo Forestale che possono eventualmente richiedere il supporto di mezzi aerei. In questo modo il fuoco può essere aggredito da terra con i "soffiatori" e dall'alto con lanci di acqua portata dagli elicotteri o dai Canadair.
EQUIPAGGIAMENTO DEI VOLONTARI I volontari hanno in dotazione un borsone contenente, una tuta ignifuga, un cinturone per agganciare vari strumenti, un paio di scarponcini anfibi, un casco con visiera anticalore, guanti ignifughi, mascherine antifumo.Una roncola per farsi largo nelle sterpaglie.
Nel caso di interventi notturni i volontari hanno a disposizione pile frontali e torce con batterie di ricambio.
ATTREZZATURE DELLA SQUADRA - Furgone Pick-Up per il trasporto dei volontari, delle attrezzature necessarie e una vasca d'acqua da utilizzarsi per il rifornimento dell'elicottero.- N°8 soffiatori (motori a scoppio a zaino che producono un getto d'aria che toglie il combustibile al fuoco, e contemporaneamente hanno lo stesso effetto del soffio sulla candela che spegne la fiamma).- N°1 Atomizzatore- Motoseghe, decespugliatori, badili, battifuoco.
- Zaini contenenti: borracce d'acqua, pronto soccorso, funi, teli per soccorso, tronchesi e tenaglie per aprire varchi in eventuali recinzioni.
Chi volesse far parte della Squadra può lasciare il proprio nominativo in Comune (verrete contattati). L'invito a far parte della squadra è rivolto anche a coloro che pur non sentendosi preparati per intervenire direttamente sul fuoco, possono effettuare l'azione di bonifica o controllo dei bordi del territorio percorso dall'incendio; operazione importantissima per non consentire la riaccensione di incendi domati dopo tanta fatica.
Presidente attuale del gruppo è Luigi Maggi - tel.039.509347 - cell.3384235828