Fondazione Aiutiamoli a Vivere
P.zza Vittoria n.8 - 23877 Paderno d'Adda (Lc) Imbersago
P.zza Vittoria n.8 - 23877 Paderno d'Adda (Lc) Imbersago
Il nostro Comitato nasce nel novembre del 1996 dall’iniziativa di un gruppo di promotori in collaborazione con gli Assessorati ai servizi sociali dei Comuni di Paderno d’Adda, Robbiate, Imbersago e Verderio Superiore, e prende il nome di Comitato Intercomunale. Questi volontari, colpiti dalla drammatica realtà ed in particolare dalle sofferenze dei bambini residenti nelle regioni che hanno subito gli effetti del disastro nucleare di Chernobyl, desiderosi di dare una mano a queste popolazioni, in particolare ai bambini che si trovano in precarie condizioni di salute ed in gravi difficoltà economiche, dopo aver esaminato l’operato di alcune associazioni che si occupavano di questi avvenimenti, hanno deciso che la più consona alle proprie aspettative fosse la Fondazione Aiutiamoli a Vivere.
Così siamo entrati a far parte della grande famiglia “Aiutiamoli a Vivere”, che conta in Italia oltre 200 comitati. L’attenzione è rivolta in particolare alla popolazione Bielorussa. La Bielorussia, infatti, è uno dei paesi che sono rimasti maggiormente coinvolti dall’incidente accaduto nell’aprile del 1986 nella centrale nucleare di Chernobyl. I venti spiranti verso nord hanno spostato nubi radioattive verso la Bielorussia contaminandone gravemente il suolo, provocando perciò seri danni sociali ed economici ad un paese la cui economia si basava prevalentemente sull’agricoltura. Negli undici anni trascorsi dall’incidente si è notato un notevole aumento di tumori alla tiroide e una diminuita quantità di difese immunitarie, sia nei bambini sia negli adulti. E’ provato che un periodo di tempo trascorso in aree non contaminate, con una alimentazione basata su alimenti provenienti da terreni più sani, giova alla salute dei bambini, consentendo loro di riacquistare in parte le difese immunitarie andate perdute. La vacanza di un mese, in Italia o altre nazioni ospitanti, restituisce due anni di vita “rubata” dalle radiazioni. Le attività della Fondazione sono molteplici. Il nostro Comitato si occupa principalmente del progetto “vacanza di risanamento”.