Merate: il Codacons ''diffida'' il comune sui pini di viale Verdi e fa un esposto in procura

Il progetto di abbattimento di 20 alberi e relativa area verde a Merate, nella zona prospiciente nido, scuola materna e centro diurno disabili, crea non pochi malcontenti. Ora a intervenire è il Codacons Lombardia, associazione per la tutela e difesa dei consumatori.

“Anzitutto questi alberi adulti sono risultati sani a seguito di una valutazione condotta da un agronomo di fama nazionale, di conseguenza sarebbe inopportuno abbatterli. A questo si aggiunge la sicurezza dei bambini, dei ragazzi disabili e dei rispettivi genitori; sicurezza che non potrebbe essere garantita con un flusso costante di macchine a qualche metro dall'entrata.

Ultimo punto, anche se non meno importante, riguarda l'aiuto psicologico che il contatto con il verde, anche solo a livello visivo, può dare sia ai ragazzi disabili sia ai bambini, i quali imparano così ad amare la natura e ad esserne affascinati. Ai loro occhi, ogni albero è un mondo pieno di stimoli e ogni filo d'erba è un piccolo ecosistema.

Sosteniamo i cittadini chiedendo al Comune di Merate di abbandonare il proggetto di costruzione di un grigio e fumoso parcheggio, ma di utilizzare l'area in questione per massimizzare il contatto con la natura attraverso orti didattici e percorsi con erbe aromatiche”.

''In qualità di associazione di protezione ambientale, attiva da moltissimi anni in Lombardia, ci sentiamo in dovere di appoggiare la protesta contro la decisione del Comune di Merate di abbattere quest'area verde – ha concluso Marco Donzelli, Presidente del Codacons - Per tali ragioni presenteremo esposto avanti la Procura della Repubblica e diffidiamo il Comune a bloccare immediatamente i lavori in corso e ripensare al progetto, senza per questo motivo dover abbattere alberi o distruggere aree verdi della città''.

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