11. L'OCA SPITERINA
L’oca Spiterina è un animale raffinato
non sopporta suo fratello, perché è un gran maleducato.
Se si arrabbia contrariato, sbuffa urla e fa il pazzo
dice cose irrepitibili che fanno rima con palazzo.
Che c’è modo e modo di arrabbiarsi
se la rabbia serve e ha un senso
ma la calma è ben più forte, penso,
e serve a riappacificarsi.
Se a lui cade un goccio d’acqua che lo mette in imbarazzo,
se si sporca col gelato, sbuffa e dice “oh c….”!
Se a lei cade una forchetta, se si rompe una tazzina
danza lieve sulle punte, dice “oh caspiterina!”
Col suo modo così strano, elegante e raffinato,
sembra che Oca Spiterina appartenga a un tempo andato,
quando la forza era il silenzio, e la rabbia era pazienza,
delle urla scritieriate si poteva fare senza.
Lei lo dice al fratellone, che scondizola orgoglioso,
quell’ocone strafottente e anche un poco permaloso:
“Se qualcosa ti va storto, se hai l’umore giù in cantina,
non è il caso di infuriarti, puoi sempre dire: oh, caspiterina!”
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Stefano Motta