Merate: grazie sindaco, dopo l'appello ora parenti al funerale. Da inizio emergenza,mercoledì il primo giorno senza decessi

Il sindaco Massimo Panzeri
Grazie!

Lo dobbiamo un grazie di cuore a nome di tutti i cittadini di Merate, al sindaco di Merate Massimo Panzeri. Solo poche ore dopo il nostro appello, andato in rete questa mattina, ha firmato una nuova ordinanza che regolamenta le funzioni funebri, elevando da 2 a 10 il numero delle persone che potranno presenziare alla cerimonia funebre per la benedizione del defunto, prima della sepoltura della bara. A causa dell'emergenza Coronavirus i funerali sono ormai ridotti ad una semplice funzione, che per i parenti rappresenta l'ultimo momento per porgere l'estremo saluto al proprio congiunto prima della tumulazione. Una semplice benedizione del feretro da parte del sacerdote, all'interno del cimitero, alla quale spesso nelle scorse settimane, hanno presenziato oltre al celebrante, solo gli addetti delle pompe funebri, in quanto i parenti è accaduto che fossero chiusi in casa in quarantena. In alcuni casi gli stessi operatori delle agenzie funebri a documentare con fotografie e video l'estremo saluto al defunto.

Facendo nostre le perplessità ma in alcuni casi anche le lamentele e polemiche di alcuni concittadini, questa mattina abbiamo pubblicamente lanciato un appello al sindaco Panzeri, affinché rivedesse la disposizione restrittiva contenuta nella precedente ordinanza del 24 marzo. Sono trascorse poche ore e lo stesso sindaco ci ha informato telefonicamente che dovendo emettere una nuova ordinanza per la proroga di alcune disposizioni aveva provveduto ad elevare da 2 a 10 il numero delle persone che potranno assistere al rito. Ovviamente i presenti dovranno rispettare la distanza tra loro ed evitare assembramenti, oltre ad indossare le mascherine come previsto dalla legge.

Da domani venerdì 24 quindi, i famigliari dei defunti potranno tornare a dare l'estremo saluto ai loro cari al cimitero.

Non è stata però l'unica notizia positiva che ci ha comunicato il sindaco di Merate. Ieri, dopo settimane in cui tutti i giorni c'erano da registrare decessi per la prima volta a Merate non è morto nessuno.

Una gran bella notizia, quella comunicata dal primo cittadino, che tra le innumerevoli incombenze ha avuto anche quella di aggiornare la triste classifica.

Solo durante il mese di marzo a Merate, si sono registrati ben 214 decessi (contro i 37 del marzo 2019) , con una media di quasi otto al giorno. E anche le prime due settimane di aprile le cose non sono andate meglio, prima che la curva accennasse a scendere. 

Al 21 aprile, stando ai dati forniti da ATS, a Merate risultavano positivi al Covid 108 persone, 62 quelle invece sottoposte a sorveglianza attiva  e 19 i decessi accertati causati dal Coronavirus. I positivi, ha dichiarato il sindaco, "sono ancora in peggioramento, mentre continua il calo dei sottoposti a sorveglianza".

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A.Bai.
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