05. LE PROTTINE
avevano paura anche se eran lontani.
Adesso son giorni che non escon di fuori
e il giardino del centro è ridiventato loro.
Anche i cigni, si dice, son tornati a Venezia
e le papere sguazzano nella Barcaccia.
Vuoi vedere che è tempo di qualche facezia,
e agli Umani si può fare una bella boccaccia?
Le Prottine scorrazzano leggere sul prato
mostrando all'aria i sederini bianchi
forse gli Umani son diventati stanchi:
e adesso è un mondo un po' meno sbagliato.
Non è che gli Umani non abbiano voglia
di uscire di casa e girare intorno,
è che se qualcuno di loro sbaglia
il virus lo becca, di notte e di giorno.
E allora il prato è ridiventato loro
e persino il cielo è un po' più pulito,
anche il profumo dei fiori è un tesoro,
eppure il mondo non è mica completo.
Le Prottine godono di questa libertà
e sbirciano alle finestre gli Umani strani,
in attesa che ritornino nei prati, sani,
perché felici da sole non è Felicità.
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