04. L’APENNASTILO (SI ISCRIVE ALL’ASILO)





Cravatta a puà, completino blu,

"Dimmi, carina, chi saresti tu?"


"Signor direttore" - gli dice il papà -

"è la mia piccolina: voglio iscriverla qua".


Li guardo perplesso, la mamma non parla,

"Sento la maestra...", e mando a chiamarla.


Arriva la maestra e mi fa l'occhiolino:

"ha visto, direttore, il suo sederino?"


"L'ho visto, maestra: ha una bella puntina.

Non mi pare un problema, se è una brava bambina"


"Non è una puntina, signor direttore,

la bimba è un'apina, col suo pungiglione!"


"Ma io non lo uso per fare del male...",

sussurra l'apina sbattendo le ali.


"E a cosa ti serve, di grazia, tesoro?"

"Lo puccio nell'inchiostro, disegno, coloro..."


"Signor direttore, la prenda, la prego:"

mi dice la mamma guardandomi fissa,


"siamo api un po' strane, se vuole le spiego:

mia figlia non punge, svolazza da artista..."


Un occhio alla maestra, l'altro all'apina,

che punta diretta verso i colori


c'è un tubetto aperto, c'è un foglio che aspetta,

l'apina ne approfitta e fa i suoi ghirigori.


L'asilo è per tutti, son convinto, e la voglio:

"Mi servono i nomi, signori, sul foglio..."


"Papà ape ‘Nnarello, mamma ape ‘Nnabiro":

benvenuta all'asilo, ape ‘Nnastilo!






CLICCA QUI per scaricare e conservare la filastrocca in formato pdf
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.