Merate: nel giardino accanto alla canonica 12 piante per il bosco 'Querida Amazonia'
Sono in tutto dodici gli arbusti piantati nel giardino del Centro Parrocchiale accanto alla chiesa prepositurale di Merate: un piccolo, neonato, tesoro che andrà a creare il Bosco Querida Amazonia, letteralmente 'Amata Amazzonia'. L'idea di questo sogno ecologico è da ritrovare nelle parole di Papa Francesco, che con la sua enciclica Laudato sii del maggio 2015 aveva esortato tutti i fedeli ad accogliere Dio attraverso il creato.
Come si legge nel bollettino mesile della parrocchia, la riflessione del Pontefice ha spinto ad interrogarsi sulla situazione della nostra terra, riscoprendo le magie ed i tesori che custodisce. Da questo pensiero, il 2 febbraio 2020, l’Esortazione Apostolica post-sinodale Querida Amazonia ha consegnato nelle mani della comunità quattro nuovi sogni: sociale, culturale, ecologico ed ecclesiale.
Il bosco “Querida Amazonia” (foto tratte dal bollettino)
Le dodici piante sono dunque il simbolo della cura delle persone e degli ecosistemi, in cui è racchiuso tutto il significato della sfida lanciata da Papa Francesco: “Risvegliamo il senso estetico e contemplativo che Dio ha posto in noi e che a volte lasciamo si atrofizzi. Ricordiamo che, “quando non si impara a fermarsi ad ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che ogni cosa si trasformi in oggetto di uso e abuso senza scrupoli” (papa Francesco, Laudato si’, 215).
Per contro, se entriamo in comunione con la foresta, facilmente la nostra voce si unirà alla sua e si trasformerà in preghiera: “Coricati all’ombra di un vecchio eucalipto, la nostra preghiera di luce s’immerge nel canto di fronde eterne” (Sui Yun, Canzoni per il mendicante e il re). Tale conversione interiore è ciò che potrà permetterci di piangere per l’Amazzonia e di gridare con essa al Signore” (n. 56 Querida Amazonia).
G.Co.