Antonello Formenti (Lega) replica a segretaria provinciale PD, Marinella Maldini: “E’ il momento dell’unità di intenti e non delle polemiche”
Antonello Formenti, consigliere
regionale lecchese della Lega
regionale lecchese della Lega
Le feroci critiche al sistema sanitario lombardo da parte del PD sono del tutto fuori luogo, se solo pensiamo che da decine di anni qui vengono a curarsi i pazienti di tutta Italia. Rispedisco poi al mittente le accuse di propaganda. In Lombardia ci sono persone come il Presidente Fontana che dall’inizio è impegnato al lavoro 24 ore su 24 e c’è chi invece non ha saputo far altro che scrivere su Facebook le proprie critiche o risentimenti.
Non dimentichiamo la colpevole sottovalutazione dell’epidemia da parte del Governo, soprattutto nelle prime settimane dell’emergenza. La nostra Regione, da sola, ha dovuto mettere in campo tutte le sue risorse per poter acquistare, sul mercato internazionale, le mascherine e poter poi avviare, nonostante gli intoppi burocratici causati dallo Stato italiano, una produzione lombarda che potesse sopperire alle esigenze delle strutture sanitarie lombarde. Per fare fronte all’emergenza Coronavirus la Regione ha poi raddoppiato i posti letto nelle terapie intensive, anche qui senza nessun tipo di aiuto da parte del Governo centrale. Inoltre, grazie anche all’aiuto di tanti imprenditori e lavoratori, la Regione è riuscita nel miracolo di inaugurare 3 nuovi ospedali per i pazienti Covid: a Cremona, a Bergamo e alla ex Fiera di Milano. Nel frattempo Regione Lombardia ha raddoppiato i fondi destinati a sostenere la ricerca di terapie, sistemi di diagnostica e di rilevazione del coronavirus, per rafforzare e sviluppare ulteriormente quanto stanno facendo università e centri di ricerca. In altre parole la Lombardia dei fatti, impersonata dal governatore Fontana, ha fatto fronte all’emergenza con ogni mezzo e con ogni energia a disposizione, nonostante l’assenza prolungatasi per parecchie settimane, dello Stato centrale e nonostante coloro che preferiscono criticare anziché collaborare in maniera sincera per uscire dall’emergenza.
Antonello Formenti